Addio al giornalista, scrittore, politico e autore televisivo Curzio Maltese, morto a 63 anni. Il primo a dare notizia della sua scomparsa è stato su Twitter Stefano Feltri, direttore di Domani, con cui Maltese collaborava da un anno: «Ci ha lasciati un grande giornalista che abbiamo avuto il privilegio di avere sul nostro giornale. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un Paese più giusto». Così lo ha ricordato il suo ex direttore a Repubblica, Ezio Mauro: «Il giornalismo come talento e passione». Curzio Maltese era fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, prematuramente scomparsa nel 2002 a soli 41 anni.
Ci ha lasciati un grande giornalista, @curziomaltesetw , che abbiamo avuto il privilegio di avere su @DomaniGiornale. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto pic.twitter.com/hTCPEOiUC3
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) February 26, 2023
Dallo sport al commento politico: la carriera da giornalista
Nato il 30 marzo 1959 a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni, dopo un periodo tra fabbrica e radio libere aveva iniziato a dedicarsi al giornalismo, occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa: per il quotidiano torinese aveva iniziato a scrivere di spettacoli e soprattutto politica.
C’era una volta un gruppetto di cronisti sportivi che alle 2 di notte in pizzeria vagheggiava un futuro da grandi notisti politici. Il più bravo si chiamava Curzio Maltese, e oggi che dobbiamo salutarlo è un giorno ben triste
— Paolo Condò (@PaoloCond) February 26, 2023
Dal 1995 al 2021 è stato editorialista per Repubblica, curando inoltre la rubrica Contromano sul settimanale Il Venerdì. Dal febbraio 2022 era editorialista per Domani.
Anche autore televisivo: con Guzzanti realizzò Il caso Scafroglia
Come autore televisivo aveva collaborato con Corrado Guzzanti nella realizzazione del programma Il caso Scafroglia. Ma aveva lavorato anche con altri comici, tra cui Maurizio Crozza e Enrico Bertolino. Per Canal+ Italia aveva inoltre ideato due documentari, dedicati a Renzo Piano e Paolo Conte.

L’impegno politico: cinque anni al Parlamento europeo
Nel 2014 si era candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras, a sostegno del politico greco come Presidente della Commissione europea. Pur risultando il primo dei non eletti della sua lista (31.980 preferenze) era entrato nel Parlamento europeo grazie alla rinuncia di Moni Ovadia, rimanendovi per tutta la legislatura, fino al 2019.