È morto all’età di 78 anni l’architetto uruguaiano naturalizzato statunitense Rafael Vinoly, progettista di iconici grattacieli contemporanei come la “Walkie-Talkie” Tower di Londra. Lo ha annunciato il figlio Roman sul sito web della società fondata da Vinoly, che ha sede a New York.
Le opere progettate da Vinoly sparse in tutto il mondo
Vinoly lascia più di 600 opere sparse in tutto il mondo: hotel, sale da concerto, stadi, aeroporti – come il terminal di Guadalajara, in Messico – e ponti – come quello circolare sulla laguna di Garzon, in Uruguay.

Nel 1989 si aggiudicò la progettazione del Tokyo International Forum: terminato sette anni dopo, è considerato da molti il più importante complesso culturale del Giappone. La squadra di calcio inglese Manchester City, per la quale ha progettato il centro di allenamento “City Football Academy”, gli ha reso omaggio su Twitter.
We are deeply saddened to learn of the passing of our cherished friend and renowned architect, Rafael Viñoly who designed the Club’s training ground, City Football Academy.
Our thoughts are with his family and friends at this difficult time. pic.twitter.com/rVnxJaQmOy
— Manchester City (@ManCity) March 3, 2023
New York e Londra, le due opere controverse dell’architetto
Alcuni dei suoi progetti si sono rivelati però controversi. È il caso di 432 Park Avenue di New York, con i suoi 426 metri di altezza (per 85 piani) il terzo edificio più alto della Grande Mela, nonché uno degli edifici residenziali più alti del mondo. Ultimato nel 2015, è stato citato in giudizio dai suoi residenti milionari a causa del rumore e delle vibrazioni all’interno degli appartamenti.

A Londra, il grattacielo che sorge nel quartiere della City soprannominato “The Walkie-Talkie” ha fatto scalpore nel 2013, perché il riflesso dei raggi del sole sulla sua facciata di vetro concava aveva danneggiato una Jaguar parcheggiata in strada.