Il cinema italiano piange la scomparsa di Alessandro D’Alatri. Il regista aveva 68 anni ed è sua la firma in molti film per il cinema, tra cui il celebre Senza pelle con Kim Rossi Stuart, oltre a tanti successi del piccolo schermo. Basti ricordare a I bastardi di Pizzofalcone, Il commissario Ricciardi e Un professore. Nel 1991 vinse il David di Donatello con il film Americano rosso, dando inizio a una brillante carriera e conquistando anche il Ciak d’Oro come miglior film d’esordio.

Gli inizi della carriera
La carriera nel mondo del cinema di Alessandro D’Alatri, però, parte da lontano. Nel 1969, infatti, debutta come attore nel film di Emilio Marsili Il ragazzo dagli occhi chiari. Poi recita per Vittorio De Sica ne Il giardino dei Finzi Contini. Il passaggio dietro la cinepresa arriva negli Anni 80. Da allora ha diretto decine di spot tv tra cui alcuni rimasti indimenticabili come quella per il canone Rai con personaggi storici come Dante Alighieri, Galileo Galilei, Napoleone e moltissimi videoclip musicali per tantissimi artisti tra cui Laura Pausini, Renato Zero, Elisa, i Negramaro.
Il debutto come regista cinematografico con Americano Rosso
Nel 1991 il debutto come regista cinematografico con Americano Rosso con cui vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film d’esordio. Due anni dopo arriva la consacrazione con Senza pelle, lungometraggio con protagonista Kim Rossi Stuart che viene presentato a Cannes, nella sezione Quinzaine des réalisateurs, e conquista il pubblico internazionale.
È partito per un altro viaggio il mio amico regista ,sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura #AlessandroDAlatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio. RIP 💐 pic.twitter.com/dicrYggByX
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) May 3, 2023
Nel 2000 vince il Leone d’argento per uno spot
La sua carriera prosegue e nel ’98 torna a lavorare con Kim Rossi Stuart, dirigendo I giardini dell’Eden, che viene presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Due anni più tardi, vince il Leone d’argento al festival della pubblicità di Cannes grazie allo spot della posta prioritaria. D’Alatri torna al cinema con Casomai, in cui recita un giovane Fabio Volo insieme a Stefania Rocca. Nel 2005 gira La febbre, nel 2006 Commediasexi, e nel 2008 vince il premio Città di Trieste alla carriera.
