Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Addio a Ado Campeol, era il papà del tiramisù

Il dolce italiano amato in tutto il mondo è stato inventato, volutamente o per errore a seconda delle versioni, nel suo ristorante nel centro di Treviso.

30 Ottobre 2021 14:56 Redazione
Addio a Ado Campeol, papà del tiramisù. Il dolce italiano amato in tutto il mondo è stato inventato nel suo ristorante in centro a Treviso.

Lutto nella ristorazione trevigiana, italiana e anche mondiale per la morte di Ado Campeol, ex proprietario dello storico ristorante Le Beccherie, dove alla fine degli Anni Sessanta è nato il tiramisù, dolce a cucchiaio diventato rapidamente uno dei simboli della nostra cucina. Il ristoratore è scomparso all’età di 93 anni.

Tiramisù, la prima recensione

In realtà l’origine del tiramisù è dibattuta. Il dolce è sicuramente Italiano, ma a seconda delle versioni potrebbe essere nato in Veneto, così come in Friuli-Venezia Giulia. Di sicuro, la prima recensione di questo dessert, arrivata nel 1981 da parte dell’enogastronomo Giuseppe Maffioli, riguardava proprio il ristorante Le Beccherie di piazzetta Ancillotto, centro storico di Treviso. È nella sua cucina che, partendo dallo “sbatudin” utilizzato comunemente dalle famiglie contadine come ricostituente, lo chef Roberto Linguanotto e la moglie di Campeol, Alba, avrebbero inventato il tiramisù.

Tiramisù, una paternità contesa

Al composto di tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, venne semplicemente aggiunto del mascarpone. Leggenda vuole che ciò sia accaduto per errore: durante la preparazione di un gelato alla vaniglia, allo chef sarebbe caduto del mascarpone nella ciotola dello sbatudin. Linguanotto e la signora Alba, a quel punto, avrebbero “testato” l’impasto su savoiardi bagnati con il caffè amaro, creando così il “Tirame Su”, come fu inizialmente chiamato il dessert, entrato subito nel menù del ristorante. I condizionali sono d’obbligo: la paternità del tiramisù viene attribuita anche ad altri ristoranti di Treviso. E c’è chi sostiene le sue origini siano da cercare in Friuli, mentre altri si spingono a Torino e persino a Siena.

⚫️ Con Aldo Campeol, scomparso oggi all’età di 93 anni, Treviso perde un’altra stella della sua storia enogastronomica, che brillerà anche lassù. Aldo, la sua lunghissima attività di ristoratore, e le sue Beccherie, hanno attraversato decenni della trevigianità migliore. pic.twitter.com/fSNoTIAfQC

— Luca Zaia (@zaiapresidente) October 30, 2021

Tiramisù, la ricetta registrata nel 2010

La ricetta del dolce, registrata dal 2010 con atto notarile all’Accademia Italiana della Cucina, inizialmente non venne mai brevettata dalla famiglia Campeol e questo favorì il fiorire di varie ricette e ricostruzioni sulla sua origine. «Treviso perde un’altra stella della sua storia enogastronomica, che brillerà anche lassù», ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia: «In casa sua, grazie all’intuito e alla fantasia della moglie, nacque uno dei successi dolciari più famosi al mondo».

Compie 70 anni lo storico scatto del passaggio della borraccia tra Fausto Coppi e Gino Bartali durante il Tour de France.
  • Attualità
Coppi e Bartali, lo storico passaggio della borraccia compie 70 anni
Compie 70 anni lo storico scatto del passaggio della borraccia tra Fausto Coppi e Gino Bartali durante il Tour de France.
Virginia Cataldi
Russia, ucciso Yuri Voronov, un altro magnate del gas
  • Cronaca
Russia, ucciso Yuri Voronov, un altro magnate del gas
Si tratta dell'ennesimo caso di morte sospetta di un uomo legato, in un modo o nell'altro, al colosso dell'energia Gazprom. Voronov, 61 anni, è stato trovato nella sua villa a San Pietroburgo, ucciso a colpi d'arma da fuoco.
Redazione
Juve, poco da stare Allegri: polemiche sul tecnico assente al ritiro
  • Calcio
Juve, poco da stare Allegri: polemiche sul tecnico assente al ritiro
L'allenatore livornese non dirige gli allenamenti del pre-raduno dei bianconeri. Si unirà alla squadra con l'arrivo dei big, il 10 luglio. Ai tifosi la mossa non è piaciuta. Anche visto il suo mega stipendio da 7 milioni l'anno e gli ultimi scarsi risultati.
Redazione
Stati Uniti, le sparatorie di massa sono sempre più frequenti e mortali. I numeri in aumento negli ultimi anni.
  • Attualità
Armi letali
Quattro gli episodi nel 2022. L’ultimo a Highland Park, sobborgo di Chicago. Nel quinquennio 2017-2021 si sono registrate più sparatorie di massa rispetto a qualsiasi periodo comparabile dal 1966 in poi.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021