Anche dal Vaticano arrivano le prime reazioni alla scomparsa di Silvio Berlusconi. Il cardinale Pietro Parolin ha inviato, per conto di Papa Francesco, un telegramma di condoglianze alla famiglia. Il Pontefice ha voluto ricordare il Cavaliere, dimostrando vicinanza alla figlia Marina Berlusconi, a cui è stata inviata la missiva. Bergoglio ha espresso «sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica». Anche il cardinale Camillo Ruini, che oggi ha 92 anni, ha ricordato Berlusconi, intervistato da La Stampa.
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Papa Francesco: «Berlusconi protagonista della vita politica italiana»
Nel telegramma che Parolin ha inviato a Marina Berlusconi, si legge: «Papa Francesco, informato del decesso dell’amato padre, senatore Silvio Berlusconi, desidera porgere a lei e ai familiari la sua vicinanza, assicurando sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica. Sua santità invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita». La nota poi si conclude: «Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera».

Ruini: «Ha avuto meriti storici per l’Italia»
A commentare la scomparsa del Cavaliere è stato anche Camillo Ruini. Intervenuto telefonicamente su La Stampa, ha sottolineato di essere «molto addolorato per la morte di Silvio Berlusconi. Sono stato uno dei suoi amici». Il Cavaliere è definito dall’ex presidente della Conferenza episcopale italiana, oggi 92enne, una «persona di grande intelligenza e generosità». Poi anche un commento politico: «Ha avuto meriti storici per l’Italia, soprattutto avendo impedito al partito ex comunista di andare al potere nel 1994, e anche per l’instaurazione del bipolarismo in Italia. Inoltre ha operato molto bene in politica estera».
