Monza, neonata abbandonata in una scatola davanti all’ospedale
Il ritrovamento da parte di un'ostetrica verso le 5:20.
Monza, una neonata abbandonata viene ritrovata davanti al reparto di Pronto Soccorso Ostetrico del San Gerardo. La piccola si trovava dentro una scatola posta sul cofano di un’auto nel parcheggio. Così l’ha scoperta un’ostetricia, che si stava prendendo una pausa prima dell’inizio del turno, intorno alle 5:20 di questa mattina, 30 agosto. Avvertendo dei vagiti, la dipendente dell’ospedale si era avvicinata alla scatola e, sotto a una coperta, aveva trovato la piccola. Ulteriori accertamenti avrebbero poi confermato che stava bene.
Monza, neonata abbandonata in una scatola nel parcheggio dell’ospedale
Secondo i medici di Monza, la neonata era stata abbandonata poco prima della sua nascita. In più, il cordone ombelicale era stato tagliato e medicato con le dovute attenzioni. Stando ai tratti somatici della minore, la piccola – e anche la madre, che ora si sta cercando – dovrebbe avere origini latinoamericane. Scattate le indagini della Polizia per capire chi possa aver abbandonato la bambina e chi è la madre.

In questo momento, la neonata si trova nell’ospedale San Gerardo per le prime cure necessarie per la sua vita. Al momento, le indagini sono scattate con l’accusa di abbandono di minore contro ignoti.
Le procedure di adozione
Nel caso della piccola, la madre ha perso la patria podestà nel momento stesso in cui è avvenuto l’abbandono della minore. Quindi, ora la sorte della bambina è affidata al Tribunale per i Minorenni di competenza. Per disporre le prime cure, si provvede anche a un tutore legale.

Al momento non ci sono indicazioni in tal senso per la bambina di Monza, in quanto l’episodio è avvenuto solo questa mattina. Mentre proseguono le indagini, però, partirà anche l’iter per renderla adottabile. In caso di parto senza la volontà di tenere il bambino, le mamme possono richiedere all’ospedale di partorire in forma anonima e in sicurezza nel nosocomio, per poi dare automaticamente in adozione il nascituro.