Montesano furioso contro il Green pass invoca la disobbedienza civile

Redazione
26/11/2021

L'appello dell'attore romano agli oppositori del certificato verde: «Colpiamoli nel portafoglio. Niente consumi superflui, niente acquisti su Amazon e nei centri commerciali. Governo, tv e giornali devono schiattare».

Montesano furioso contro il Green pass invoca la disobbedienza civile

Lontano dalle luci della ribalta per meriti artistici, Enrico Montesano da qualche tempo fa parlare di sé, più che altro, per le sue uscite no green pass (già paragonato a un «lasciapassare nazista») e no vax. Noto per le sua battaglie contro il 5G, presente ai presidi del porto di Trieste e già protagonista di un appello per uno sciopero generale i vista del 15 ottobre scorso, data di entrata in vigore dell’obbligo di certificato verde sul posto di lavoro, inviperito dopo l’ulteriore stretta del governo, il comico ha invitato gli italiani a esprimere il loro dissenso attraverso la disobbedienza civile. «Cari amici, sono Enrico Montesano, sono romano e a tempo perso pure italiano. Si italiano! per fortuna o purtroppo lo sono!», ha dichiarato a Adnkronos, citando sicuramente Giorgio Gaber e, forse, anche Giorgia Meloni. «Amici veri, amici rimasti, scremati, amici dalle affinità elettive, smettiamola di inviarci messaggi. Io sono stufo, non accetto questa situazione. Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporto più! Iniziamo una individuale, ferma, ostinata, disobbedienza civile».

Montesano: «Disobbedire, sparire come consumatori!»

«Tanti rivoluzionari in solitaria fanno una grande massa rivoluzionaria! Cosi facendo, singolarmente sfuggiremo, e colpiremo nei suoi interessi economici questo stato traditore, questo governo iniquo e questo sistema che non ci rappresenta. Colpiamoli nel portafoglio. Niente più uso della carta di credito e/o bancomat, niente consumi superflui, non ricorrere alle multinazionali tipo Amazon, niente acquisti nei centri commerciai, utilizziamo prodotti italiani e negozi di vicinato», ha proseguito il comico romano, invocando uno stop dei consumi proprio in occasione del Black Friday. E non solo: «Niente banca, ritiro liquidità dai conti correnti, scorporare quota abbonamento canone e disdire abbonamento Rai. Non vedere canali generalisti. Non consumare, non seguire più programmi. Il potere lo abbiamo noi consumatori e utenti. Niente spese a Natale. Stiamo tra noi e facciamo un Natale come facevano i nostri nonni. Mandiamo a cag*** i negozi, i ristoranti battenti greeeeeen passsss. Disobbedire, sparire come consumatori!».

Montesano: «Il Super Green Pass è un’offesa alla dignità»

E poi: «Devono schiattare: governo, giornali e tv, senza risorse e senza ascolti! Da oggi si comincia. Vediamo se noi segregati , maltrattati, siamo cosí inutili , insignificanti e ininfluenti! Questo super greeeen cazzz è un’offesa alla dignità. Non siamo affatto pochi! Gli possiamo fare molto male. 30 giorni!! Teniamo duro, lo so è un gran sacrificio ma ne va della nostra libertà e dignità! Possiamo ficcarglielo in quel posto! Volete farlo? Se siete convinti diffondete questo messaggio. Grazie. Resistenza Verità Libertà».