Il corpo di Monica Perra senza vita è stato avvistato da un altro escursionista che ha subito lanciato l’allarme chiamando i soccorsi.

La morte di Monica Perra durante un’escursione
Aveva la passione per le escursioni ma l’ultima, quella svolta lunedì 27 marzo, è stata fatale. Monica Perra, donna di 39 anni, è stata trovata morta sulla spiaggia di Cala Fighera, nel golfo di Cagliari, vacillando sulle rocce della scogliera di Calamosca. Una tragedia per ora resta un mistero. Monica, grande appassionata di natura e passeggiate all’aperto, saliva spesso sul promontorio della Sella del Diavolo, ma questa volta la donna è precipitata nel vuoto. Un volo di 50 metri che non le ha lasciato scampo. Gli inquirenti stanno vagliando diverse ipotesi per ricostruire la vicenda. Secondo alcune ricostruzioni, il vento Maestrale potrebbe essere stato fatale per la donna oppure quest’ultima potrebbe aver messo il piede in una posizione sbagliata durante la scalata. Tuttavia, gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un suicidio. Il suo corpo senza vita è stato avvistato da un altro escursionista. L’uomo ha allertato subito le forze dell’ordine e i soccorsi. Il punto in cui si trovava il cadavere era difficile da raggiungere via terra, così i soccorritori, vigili del fuoco e guardia costiera, sono arrivati tramite il mare. Comunque, la donna era già deceduta: troppo gravi le ferite riportate nella caduta sulle rocce. I familiari, residenti a Selargius, sono stati avvertiti dopo l’identificazione e si sono precipitati sul luogo della tragedia. La polizia scientifica ha il compito di ricostruire l’esatta dinamica.

La passione della donna e il ricordo sui social
Le foto sui social network di Monica descrivono al meglio quanto la 39enne aveva la passione per la natura e gli sport estremi. Sul suo profilo sono tantissime le immagini delle escursioni sulle montagne o anche in volo con il paracadute. Allo stesso tempo, sono in tanti che hanno scritto commenti di cordoglio, scossi dalla sua morte improvvisa.