Il molestatore della giornalista televisiva Greta Beccaglia, Andrea Serrani, rischia il rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale. Questa la richiesta della procura di Firenze, che ha chiuso le indagini sulla vicenda dello scorso 27 novembre, quando la giovane fu molestata in diretta tv. Il ristoratore marchigiano, tifoso della Fiorentina, si è reso protagonista di un gesto vile, non etichettabile come una «semplice bravata». E così ora potrebbe finire in tribunale. In un’eventuale processo, Greta Beccaglia si costituirebbe parte civile, come spiegato dall’avvocato della giornalista, Leonardo Masi.

La richiesta della procura e l’altro indagato
La procura di Firenze ha quindi chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale. Andrea Serrani, identificato dalla Digos come il molestatore di Greta Beccaglia al termine del match tra Empoli e Fiorentina, ha già rimediato un Daspo dal questore di Firenze. «Avevamo perso e ho fatto quel gesto per stizza e per goliardia. Non è un atto di sessismo», aveva commentato. Ma per la procura non è così e ora rischia di finire in tribunale. Mentre un procedimento identico, il Daspo per due anni, è stato firmato dal questore di Firenze per un altro uomo, un tifoso toscano di 45 anni che nella stessa sera aveva importunato verbalmente la giornalista. Anche lui è stato identificato grazie ai filmati.
La vicenda: la molestia in diretta
La storia risale a sabato 27 novembre 2021. Al termine del match Empoli-Fiorentina, la giornalista Greta Beccaglia stava intervenendo nella trasmissione A tutto Gol, in onda su Toscana Tv, quando le si è avvicinata un uomo, che poi si è rivelato essere Serrani, che l’ha palpeggiata sul sedere. La vicenda però non è finita, perché la stessa cronista ha poi denunciato che anche oltre la diretta tv le molestie sono proseguite, con un altro uomo che avrebbe tentato di palpeggiarla nelle parti intime e con frasi spiacevole che le sono state rivolte. In diretta, invece, è finito sotto accusa anche il conduttore della trasmissione, Giorgio Micheletti, che minimizzando l’accaduto aveva invitato Greta Beccaglia a continuare a parlare. Lui è stato sospeso e l’Ordine dei Giornalisti Toscana ne ha condannato l’atteggiamento.
