Natalia Gavrilita, prima ministra della Moldavia, ha annunciato le proprie dimissioni dalla guida del Paese dopo un anno e mezzo dal suo insediamento. Un fulmine a ciel sereno per lo stato moldavo, che durante il governo di Gavrilita, filoeuropeista, si è trovato ad affrontare molti problemi legati all’invasione russa in Ucraina. E nelle scorse ore sono arrivati gli ultimi, con la notizia del passaggio nello spazio aereo moldavo di due missili di Mosca, confermata dal ministero della Difesa. L’altro Paese coinvolto è la Romania, che invece ha smentito la vicenda.

Gavrilita: «Credo nella Moldavia»
Natalia Gravilita ha annunciato così le sue dimissioni. Tra i problemi principali affrontati in un anno e mezzo ci sono stati la crisi energetica e l’inflazione, ma anche la questione legata ai profughi provenienti dalla guerra in Ucraina. L’ormai ex premier moldavo ha dichiarato: «È arrivato il momento delle mie dimissioni, nessuno pensava che il mio governo avrebbe dovuto gestire tanti problemi. Ma credo nella Moldavia». La Repubblica moldava dal 1990 fronteggia un problema legato a parte del suo territorio, la Transnistria. Si tratta di una parte a nord-est da sempre vicino alla Russia e che proprio un anno dopo la caduta del muro di Berlino ha proclamato la sua indipendenza, senza essere riconosciuta, però, dall’Onu.

I missili su Moldavia e Romania: il governo rumeno smentisce
Intanto in mattinata il capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha scritto su Facebook che «due missili da crociera Kalibr russi hanno attraversato il confine di Stato dell’Ucraina con la Repubblica di Moldavia. Intorno alle 10:33, questi missili hanno attraversato lo spazio aereo rumeno per poi rientrare nello spazio aereo dell’Ucraina nel punto di intersezione del confine dei tre Stati. I missili sono stati lanciati dal Mar Nero». Un fatto grave, confermato dal ministero della Difesa moldavo ma non da quello rumeno. I media dalla Romania riportano il comunicato ufficiale del ministero: «Le informazioni su un missile russo che ha sorvolato lo spazio aereo della Romania non sono confermate».