C’è un bacio rubato in diretta televisiva che sta facendo il giro del mondo e ha aperto un vero e proprio dibattito su Twitter. Accade in Moldavia, dove il giornalista dell’emittente australiana 10 News First, JohnPaul Gonzo, sta portando avanti la sua opera da corrispondente in Europa. Aggiorna dallo Stato moldavo l’Australia sul procedere della guerra tra Ucraina e Russia, che dura ormai da un anno. Parla di cifre e di aiuti militare, ricalca quanto accaduto negli ultimi giorni dopo la visita di Biden e Kyiv e sciorina cifre e soldi utilizzati per le armi. Poi, dal nulla, si avvicina una donna e lo bacia. «Sei molto carino», gli dice prima di andare via. Lui, imbarazzato, ha ripreso il collegamento poco dopo.

Gonzo baciato in diretta: il video è virale
A pubblicare la clip relativa all’interruzione in diretta è stato lo stesso JohnPaul Gonzo su Twitter. «Sicuramente non mi aspettavo un’interruzione simile durante il collegamento live», scrive ai suoi fan. E forse non si aspettava nemmeno che il video venisse visto da decine di migliaia di utenti visto che i suoi follower sono poco più di 2 mila. Si vede Gonzo intento a leggere i dati da presentare al pubblico in diretta, su 10 News First. La donna si avvicina e non arretra di un centimetro, lo bacia e lui fa appena in tempo a spostarsi che le sue labbra si appoggiano sulla guancia. Poi il complimento mentre va via, con Gonzo che ride imbarazzato, senza riuscire immediatamente a continuare. b
Certainly wasn’t expecting this interruption mid looklive 😳 pic.twitter.com/eXt9CF8kzz
— Johnpaul Gonzo (@JohnpaulGonzo) February 21, 2023
Le polemiche su Twitter: «Se l’avesse fatto un uomo sarebbero molestie»
Al di là del video divenuto virale, tra i tanti commenti si è aperto un vero e proprio dibattito. Secondo tanti, a parti invertite, la scena sarebbe stata diversa. Un utente scrive: «Se lo facesse un uomo, sarebbero molestie sessuali. Lo ha fatto una donna ad un uomo ed è “divertente”». Un’altra donna scrive praticamente la stessa cosa: «Chissà se fosse stato un uomo…». Il caso è archiviato, ma sta facendo comunque il giro del mondo e del web.
