Minorenni sfruttati, indagini sulle coop vicine a Soumahoro

Redazione
17/11/2022

Alcuni lavoratori hanno messo a verbale di essere stati maltrattati, per poi non essere nemmeno pagati, nelle strutture di due cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera del neo deputato. Le testimonianze rese al sindacato Uiltucs sono al vaglio della Procura di Latina.

Minorenni sfruttati, indagini sulle coop vicine a Soumahoro

Aboubakar Soumahoro, il sindacalista e politico di origini ivoriane eletto deputato nella XIX legislatura con Alleanza Verdi e Sinistra, è finito nella bufera. Due cooperative, gestite dalla moglie e dalla suocera del “parlamentare con gli stivali” sono accusate (tra le altre cose) di sfruttamento di minorenni sul lavoro. Le denunce, raccolte dal sindacato Uiltucs nei confronti delle coop Karibu e Consorzio Aid, sono al vaglio della Procura di Latina.

LEGGI ANCHE: Meloni dà del tu a Soumahoro, protesta l’opposizione: lei si scusa

Minorenni sfruttati, indagini sulle coop vicine a Soumahoro. Le testimonianze rese al sindacato Uiltucs sono al vaglio della Procura di Latina.
Aboubakar Soumahoro, eletto alla Camera dei Deputati con Alleanza Verdi/Sinistra Italiana (Getty Images)

Le accuse rivolte alle cooperative Karibu e Consorzio Aid

Alle due cooperative sono stati stati affidati progetti finanziati dalla Prefettura pontina e da altri enti. Che però, stando a quanto testimoniato dai lavoratori, non sarebbero stati gestiti in modo adeguato. Anzi. Repubblica ha intervistato un minorenne ospite delle strutture di Latina, in quale ha affermato: «L’elettricità e l’acqua sono state tagliate per molto tempo. Non c’è cibo né ci sono vestiti. Stavamo lavorando e poi ci hanno spostato in un posto a Napoli peggiore del primo e tutti quelli che lavorano qui sono razzisti». Un altro ha invece dichiarato: «Il cibo non era buono e non c’era acqua né elettricità. Dopo tutto questo hanno chiuso a chiave questa casa perché non c’erano soldi». I due ragazzi si sono rivolti al sindacato Uiltucs. Una trentina le persone che hanno testimoniato, una volta iniziate le indagini, tutte appartenenti alle cooperative Karibu e Consorzio Aid: i lavoratori sostengono in alcuni casi di non ricevere il salario da quasi due anni e di essere costretti a lavorare in nero. Alcuni di loro hanno denunciato di aver ricevuto una richiesta di fatture false per poter essere pagati.

Minorenni sfruttati, indagini sulle coop vicine a Soumahoro. Le testimonianze rese al sindacato Uiltucs sono al vaglio della Procura di Latina.
Aboubakar Soumahoro – con il megafono – in prima fila a una manifestazione per i diritti dei lavoratori agricoli (Getty Images)

Non sarebbero stati pagati 400 mila euro di stipendi

Gli stipendi mancanti ammonterebbero a circa 400 mila euro. Secondo Gianfanco Cartisano, segretario del sindacato, «tali somme, corrispondenti a competenze non pagate, sono state confermate dalle coop Karibù e Consorzio Aid, che dopo richieste di intervento inviate da Uiltucs all’Ispettorato avevano raggiunto accordi sul pagamento dilazionato delle spettanze, purtroppo oggi non rispettato». Karibu è guidata da Marie Terese Mukamitsindo, presidente del CdA, che ha come consigliera Liliane Murekatete, moglie di Soumahoro. Nel 2021 la cooperativa ha ricevuto contributi a fondo perduto Covid per 227 mila euro e oggi si troverebbe in una situazione debitoria plurimilionaria. Il consorzio Aid, che è una “agenzia per l’inclusione e i diritti”, nel 2020 ha ottenuto dalle istituzioni l’affido di vari servizi per stranieri dalle istituzioni. All’esame dei magistrati ci sono numerosi sms e chat, oltre a della documentazione ritrovata in alcuni cassonetti a Sezze, dove ha sede la Karibu. Per ora il neo deputato Soumahoro non ha commentato l’inchiesta che vede coinvolte moglie e suocera.