Zattera Pichetto. Salvagente Fratin. Le amiche del ministro. Come lo inizi l’ennesimo pezzo sulla nuova consigliera del titolare del dicastero dell’Ambiente riciclata dal Senato? Ci vuole fantasia. Dalla redazione suggeriscono: la saga. E la nuova puntata delle ex senatrici riciclate al ministero dell’Ambiente è dedicata a Urania Giulia Rosina Papatheu. La prima aveva avuto come protagonista Roberta Toffanin con tanto di sequel della sua nomina nel cda del Gse. La seconda puntata era stata dedicata a Maria Alessandra Gallone. E visto che non c’è due senza tre siamo arrivati a Urania.

Come per le ‘colleghe’ Toffanin e Gallone, anche Papatheu non è stata rieletta alle ultime Politiche
Il ministro Pichetto, infatti, ha deciso di avvalersi della consulenza Urania Giulia Rosina Papatheu per l’attuazione del programma di governo con riferimento alle tematiche ambientali. Come le protagoniste delle precedenti puntate, Papatheu è stata una senatrice di Forza Italia nella scorsa legislatura che ha mancato la rielezione alle ultime Politiche. E per lei, come per Gallone e Toffanin, si sono aperte le porte del ministero.

Il cv e le competenze della nuova consulente di Pichetto Fratin
Laurea in Economia e commercio e in seguito dottore commercialista, Papatheu vanta una lunga serie di consulenze di prestigio, dall’azienda servizi municipalizzata di Taormina-Messina all’Ente autonomo Fiera del Mediterraneo. Non solo. A partire dagli Anni 2000, ha lavorato con diversi assessorati della Regione Sicilia e anche con alcune partecipate regionali (Sicilia e servizi e Multiservizi energia). Poi, come detto, l’esperienza in Senato tra le fila di Forza Italia. Pichetto l’ha voluta al ministero poiché, come si legge nel decreto di nomina, è stata «ravvisata la necessità di avvalersi della collaborazione di un consulente per l’attuazione del programma di governo con particolare riferimento alle tematiche ambientali». Una figura che non è stata trovata all’interno del dicastero nonostante negli ultimi anni si siano ingrossate le fila dei dirigenti. E così è stata scelta Papatheu alla luce del curriculum «dal quale si evincono una comprovata esperienza e competenza» negli ambiti richiesti. Il compenso? 30 mila euro lordi l’anno. Ma la vera domanda è un’altra: ci sarà una nuova puntata della saga Pichetto?