Milite ignoto, la storia del soldato sepolto all’altare della Patria a Roma
Storia e significato di un simbolo che rappresenta l'unità nella Repubblica Italiana.
Il Milite ignoto, sepolto all’altare della Patria di Roma, è uno dei simboli della Repubblica Italiana. Non tutti però conoscono la storia di questo monumento e non sanno cosa rappresenta. Ecco quello che c’è da sapere al riguardo.
La storia del Milite ignoto
L’idea di costruire un monumento al Milite ignoto che potesse rappresentare un simbolo per l’Italia si ebbe inizialmente nel 1920 grazie al Generale Giulio Douhet. All’inizio l’idea era quella di procedere con la sepoltura di un soldato italiano al Pantheon e, solo in seguito, si optò per l’altare della Patria. Prima che ciò potesse essere reso ufficiale, il governo dovette approvare una legge specifica che fu promulgata nell’anno 1921. Dopo la sua approvazione, il Ministero della guerra decise di ricercare la salma che sarebbe stata sepolta all’altare della Patria e incaricò una commissione per la ricerca.
Questa esplorò luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale e della vittoria contro l’Impero Austro-Ungarico scegliendo addirittura 11 salme appartenenti a soldati caduti in guerra ma ignoti, senza alcun elemento che potesse identificarli. Le salme vennero trasportate alla Basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921 e la scelta fu fatta da una popolana, tale Maria Bergamas di Gradisca d’Isonzo, che aveva perso il figlio in battaglia. Una volta che la salma fu scelta, viaggiò da Aquileia fino a Roma, fermandosi di stazione in stazione e permettendo agli italiani di onorare il simbolo di guerra. Le altre 10 salme vennero tumulate al cimitero di Aquileia. Il Milite ignoto arrivò a Roma poco tempo dopo e la sua tumulazione ebbe luogo il 4 novembre 1921.
Il significato del simbolo
Il Milite ignoto rappresenta tutti i caduti in guerra appartenenti all’esercito italiano. Inoltre, con l’età Repubblicana è diventato un simbolo di unità e dell’identità nazionale italiana. In alcune occasioni, come la festa dell’Unità e delle Forze Armate, il sacello del Milite ignoto viene addobbato con una corona d’alloro. In queste occasioni è infine scenario di cerimonie ufficiali e spesso le Frecce Tricolore sorvolano la sua tomba e l’altare della Patria a Roma in suo onore.