Forze speciali britanniche si sono recate a Kyiv nelle ultime due settimane, per addestrare i militari ucraini nell’impiego di alcuni tipi di armi forniti da Londra. Lo hanno detto al Times gli ufficiali di due battaglioni di stanza nella capitale ucraina. Il ministero della Difesa britannico non ha confermato la notizia.

Il capitano Yuriy Myronenko, il cui battaglione si trova a Obolon (a nord di Kyiv), ha detto in particolare che i soldati delle forze speciali britanniche sono giunti in Ucraina per istruire le nuove reclute sull’uso dei Nlaw, ovvero i missili anticarro forniti proprio dal Regno Unito. Militari britannici erano già stati inviati in Ucraina dopo l’invasione della Crimea, ma erano stati poi fatti rientrare lo scorso febbraio, per evitare un conflitto diretto con le forze russe e il conseguente coinvolgimento della Nato nella guerra in corso in Ucraina.
Nlaw, lanciamissili portatili ma altamente distruttivi
L’Ucraina ha ricevuto migliaia di armi anticarro per difendersi dall’invasione russa e tra le più efficaci ci sono proprio i lanciamissili Nlaw. L’acronimo sta per Next Generation Light Anti-tank Weapon e testimonia la leggerezza di questi lanciamissili portatili, in grado tuttavia di distruggere anche pensanti mezzi corazzati. Dall’inizio dell’attacco russo, ne sarebbero stati inviati oltre 3.500 all’Ucraina, che testata l’efficacia ne ha chiesto un’ulteriore consegna.

Nlaw, i lanciamissili pesano appena 12,5 chilogrammi
Prodotti a partire dal 2002, i lanciamissili Next Generation Light Anti-tank Weapon sono nati dalla collaborazione tra l’azienda britannica Thales Air Defence, sotto l’egida del Ministero della Difesa del Regno Unito, e quella svedese Saab Bofors Dynamics, acquistata in seguito dalla British Aerospace. I lanciamissili Nlaw, trasportabili
a spalla da un singolo soldato, pesano solo 12,5 chilogrammi e sono in grado di mettere fuori combattimento i principali carri armati russi, grazie alla testata perforante. Si tratta di armi a corto raggio: gittata massima 800 metri.