Incidente mortale accaduto a Milano, è stato investito un uomo di 33 anni originario dell’Ecuador. Il conducente dell’auto incriminata ha fermato la vettura e poi ha tentato la fuga, lasciando a bordo una ragazza di 25 anni, ma la polizia è riuscito a rintracciarlo e fermarlo. All’uomo era stata revocata la patente nel 2022 per un precedente simile.
L’incidente a Milano del ragazzo investito e ucciso in monopattino
La dinamica dell’incidente a Milano sembra essere abbastanza chiara. Il sinistro si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì nella zona sud della città. La collisione sarebbe dovuta a una mancata precedenza. Difatti, sembra che il monopattino stesse svoltando da viale Famagosta in direzione di via Beldiletto mentre la vettura proveniva dall’altro senso.
La vittima è un uomo di 33 anni, originario dell’Ecuador. Dopo lo scontro, il conducente del veicolo, un 30enne italiano a cui nel 2022 era stata revocata la patente, ha lasciato la vettura tentando la fuga e facendo rimanere a bordo dell’auto una ragazza 25enne italiana. La polizia, ore dopo, lo ha rintracciato e fermato. La vittima è stata sbalzata per diversi metri dal luogo dell’impatto. I medici del 118 l’hanno soccorso trovandolo in condizioni gravissime. Dopo poco l’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso, incosciente, al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico. Purtroppo proprio lì l’uomo ha perso la vita.
Il conducente dell’auto aveva la patente revocata
La polizia di Milano, che sta indagando sulla dinamica dell’incidente, ha confermato che al pilota dell’auto era stata revocata la patente per un precedente simile. Nel 2022 l’uomo aveva provocato un altro sinistro stradale senza fermarsi a prestare soccorso. La 25enne passeggera, risultata positiva al test di alcol e droga, inizialmente ha «coperto» il 30enne, dichiarando di essere alla guida dell’auto nel momento dell’incidente. Tuttavia, dopo un po’ ha ammesso la verità.