Milano, al Niguarda un cuore stampato in 3D per una donna incinta

Redazione
05/04/2022

La 34enne Tamara convive dalla nascita con una malformazione cardiaco. I medici dell'ospedale milanese le hanno impiantato l'organo per permetterle di portare a termine la gravidanza grazie a un intervento da record.

Milano, al Niguarda un cuore stampato in 3D per una donna incinta

Un cuore stampato in 3D per un doppio miracolo portato a termine dalla una squadra di medici e specialisti all’ospedale Niguarda di Milano. Una donna, Tamara, è diventata mamma grazie all’impianto dell’organo, con cui ha potuto portare a termine la sua gravidanza. Un prodigio medico realizzato grazie al personale della cardiologia pediatrica, dell’emodinamica, della ginecologia e agli specialisti dell’intensiva neonatale dell’ospedale Niguarda di Milano. Questi hanno collaborato con i Fisici sanitari del Niguarda e con gli ingegneri del 3D 4 Med Printing Clinical Lab del San Matteo di Pavia.

Milano, al Niguarda un cuore stampato in 3D per una donna incinta. Operazione complicata e perfettamente riuscita per la 34enne Tamara
Una donna incinta (Facebook)

Tamara, mamma grazie al cuore stampato in 3D

La donna, Tamara, ha 34 anni e senza il particolare trapianto non avrebbe potuto affrontare né portare a termine la gravidanza. La neo-mamma soffre di trasposizione delle grandi arterie, una malformazione cardiaca per cui aorta e arteria polmonare risultano invertite. In tanti le avevano detto che mai sarebbe stato possibile per lei completare una gravidanza, ma al Niguarda di Milano ci sono riusciti. Il cuore in 3D è stato stampato sulla base delle immagini messe a disposizione degli ingeneri tramite le risonanze magnetiche. Poi il delicatissimo intervento, perfettamente riuscito.

Dal Niguarda: «Caso ad alto rischio»

A spiegare come nasce l’intervento è il cardiologo pediatrico Giuseppe Annoni. «Anche qui a Niguarda ci è sembrato un caso ad alto rischio», ha raccontato, «ma abbiamo voluto tentare con un intervento che da un lato andasse a rinforzare il cuore per permettere all’organo di sostenere l’affaticamento della gravidanza e che dall’altro limitasse i possibili danni per il feto, visto che la procedura di posizionamento del device per allargare la stenosi cardiaca era radio-guidata e questo avrebbe esposto il feto a un irraggiamento consistente con i raggi X». Tantissime le prove fatte prima dell’intervento, effettuato alla sedicesima settimana di gravidanza. Tutto perfetto. Il parto cesareo è stato programmato per la 31esima settimana, con la neonata ad essere poi portata in terapia intensiva per la nascita prematura. Adesso entrambe sono a casa.

Milano, al Niguarda un cuore stampato in 3D per una donna incinta. Operazione complicata e perfettamente riuscita per la 34enne Tamara
L’ingresso dell’ospedale Niguarda di Milano (Facebook)