Atto vandalico accaduto a Milano, gli agenti indagano su ciò che è accaduto nella notte di lunedì 30 gennaio verso le 3:30. Infatti, sono state lanciate alcune molotov contro le auto della polizia locale. La Digos ha dei sospetti nell’area anarchica dopo le conseguenze per la revoca del 41 bis ad Alfredo Cospito, detenuto nel carcere di Sassari.

L’episodio a Milano contro le auto delle Polizia
La città di Milano colpita da un atto vandalico nella sede del Municipio 5 di viale Tibaldi. Sono state lanciate alcune molotov e queste ultime hanno provocato danni a due auto della polizia locale, colpendole e bruciandole.
L’episodio è accaduto nella notte di lunedì 30 gennaio intorno alle 3:30. Secondo le prime informazioni, date dai presenti nella sede, una vettura con i colori d’istituto della polizia locale è stata avvolta dalle fiamme mentre la seconda, parcheggiata vicina, ha poi preso fuoco.

Le indagini delle autorità
Gli investigatori della Digos e della Questura hanno pochi dubbi sull’accaduto, il rogo sarebbe stato innescato dal lancio di un oggetto incendiario, forse una molotov. Alcuni sospetti nascono anche alle tensioni di questi giorni, perché è stata emanata la revoca del 41 bis ad Alfredo Cospito, già detenuto a Sassari, trasferito nel carcere milanese di Opera. Inoltre gli investigatori hanno sequestrato altro materiale incendiario. Dalle immagini riprese dalle telecamere si vedrebbe un oggetto infuocato superare il muro di recinzione della sede.
Le prime ipotesi portano a un attacco legato al trasferimento del detenuto anche se si attendono ancora gli esiti dei primi esami della polizia scientifica. Tuttavia, gli inquirenti sono convinti per la pista dolosa e quella di un attacco mirato per le tensioni dei giorni scorsi. L’auto incendiata si trovava nel parcheggio interno sul retro dell’edificio. Un episodio simile è accaduto nel gennaio 2020 quando un’auto e un furgone della polizia locale erano stati dati alle fiamme.