Milano, furti a casa di due calciatori e di Chiara Biasi: arrestati due ladri

Annarita Faggioni
15/09/2022

Monitoravano i social dei personaggi famosi per capire quando gli appartamenti sarebbero stati vuoti.

Milano, furti a casa di due calciatori e di Chiara Biasi: arrestati due ladri

Furto in appartamenti nel Milanese. È l’accusa a cui devono rispondere un 21enne e un 36enne. Secondo gli inquirenti, avrebbero commesso furti negli appartamenti di calciatori e non solo. Arrestati, ora i due croati attendono di essere ascoltati. Le vittime sarebbero state la influencer Chiara Biasi e i calciatori Hakan Çalhanoglu e Stefano Sensi. I furti sarebbero avvenuti tra ottobre 2021 e febbraio 2022. L’ammontare del bottino sarebbe mezzo milione di euro.

Furti a casa dei calciatori e non: arrestati

I due ladri sarebbero di etnia rom e abiterebbero nel campo nomadi di Monte Bisbino. I due avevano già precedenti per gli stessi reati secondo chi indaga. Stando alle indagini, i due andavano a verificare sui profili dei personaggi famosi quando sarebbero andati in vacanza o sarebbero stati via per alcuni giorni. In questo modo, avrebbero saputo quando gli appartamenti sarebbero stati liberi per poter effettuare i colpi.

Sui casi di furti in appartamenti di calciatori e non solo arriva una svolta: arrestate due persone che li avrebbero attuati.
Hakan Çalhanoglu

Le telecamere di videosorveglianza sono state analizzate per poter arrivare a identificare i due topi di appartamento. Nel caso del 23 dicembre 2021 ai danni del calciatore Sensi, era stata riscontrata dalla Scientifica una macchia di sangue, che aveva portato a un riscontro positivo nel database.

Le indagini

In due casi, i ladri avevano un terzo complice. Le autorità lo stanno cercando. In ogni caso, il trio sarebbe stato protagonista anche del mancato furto a casa di Çalhanoglu, sventato solo perché in quel momento la Polizia era nei paraggi e aveva notato movimenti sospetti.

Sui casi di furti in appartamenti di calciatori e non solo arriva una svolta: arrestate due persone che li avrebbero attuati.
Stefano Sensi

Anche il caso della notte tra il 16 e il 17 ottobre 2021 sarebbe riconducibile al trio. Oltre agli arresti, la Polizia ha proceduto alle perquisizioni su mandato della Procura e ha sequestrato diversi orologi e altri oggetti che sarebbero presumibilmente la refurtiva dei vari colpi. Ora si attendono ulteriori sviluppi e gli inquirenti sono impegnati nel ricostruire i movimenti del terzo uomo ancora a piede libero.