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Milan, Blue Skye rinuncia al ricorso: la vendita è definitiva

La società lussemburghese aveva presentato un ricorso d’urgenza, oggi ritirato. Elliott cede a RedBird: il passaggio di proprietà dei rossoneri è definitivo.

13 Settembre 2022 16:25 Redazione
Milan, Blue Skye rinuncia al ricorso: la vendita è definitiva. I rossoneri passano alla RedBird, rispettando il closing di fine agosto

Il caso Blue Skye si sgonfia. La società lussemburghese, ex socio di minoranza del Milan, aveva annunciato di voler ricorrere alla Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano per bloccare la vendita del club rossonero. Da Lussemburgo nelle ore scorse sono arrivate una vera e propria pioggia di accuse a Elliott, reo di «condotta fraudolenta» secondo l’azienda. Dopo il botta e risposta, però, arriva la notizia: Blue Skye rinuncia al ricorso. Il Milan passa ufficialmente a RedBird.

Milan, Blue Skye rinuncia al ricorso: la vendita è definitiva. I rossoneri passano alla RedBird, rispettando il closing di fine agosto
Casa Milan (Getty)

Le accuse di Blue Skye: ieri presentato il ricorso d’urgenza

Con un ricorso d’urgenza, la lussemburghese Blue Skye e la Luxembourg Investment Company, hanno impaurito i tifosi milanisti. Dopo il closing dello scorso agosto, infatti, la cessione del Milan, passato dal fondo Elliott alla RedBird, sembrava a rischio. Ieri, infatti, i vertici dell’ex socio di minoranza milanista hanno chiesto di bloccare la vendita perché non avevano «potuto ottenere alcuna informazione su questa vendita, alla quale erano direttamente interessate». Le due società dal Lussemburgo hanno contestato al fondo Elliott una «condotta fraudolenta» ai loro danni, proprio durante la vendita. Insomma, Blue Skye lamenta che la procedura sia stata «decisa in tempi rapidissimi» e «in modo abnorme e opaco, in grave violazione di legge, al fine di tenere all’oscuro di tutto» proprio i colossi lussemburghesi.

La risposta di Elliott: «Blue Skye riceverà le somme a cui ha diritto» 

Immediata era arrivata la risposta del gruppo Elliott: «BlueSkye non possiede altro che una piccola partecipazione indiretta in AC Milan, la cui stragrande maggioranza è costituita da capitale controllato e versato da Arena Investors, che a sua volta condanna fermamente e pubblicamente le azioni della stessa BlueSkye. L’operazione con RedBird rispetta pienamente tale interesse, tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute in ogni fase della transazione e BlueSkye riceverà tutte le somme a cui ha diritto. Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di BlueSkye, e si aspettano pienamente di avere la meglio».

Milan, Blue Skye rinuncia al ricorso: la vendita è definitiva. I rossoneri passano alla RedBird, rispettando il closing di fine agosto
Tifosi con bandiere del Milan (Getty)

Il passo indietro di Blue Skye: ricorso ritirato

E dopo ore di polemiche e battibecchi mediatici, arriva l’udienza. A Milano i vertici della società lussemburghese prendono atto di quanto spiegato dai giudici: la vendita del Milan è stata perfezionata con il closing di fine agosto. I tempi per un ricorso non sono più rispettabili. E così tutto viene ritirato, ma resta aperto un procedimento avviato da Blue Skye contro Elliott che riguarda un pegno.

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