Migranti, in Turchia è blocco dei voli a siriani, iracheni e afghani

Redazione
12/11/2021

L'Unione Europea continua a contrastare il regime di Aleksander Lukashenko. Incontri per il vicepresidente della Commissione europea Schinas tra Dubai e Beirut

Migranti, in Turchia è blocco dei voli a siriani, iracheni e afghani

Le autorità turche potrebbero decidere di sospendere la vendita di biglietti di sola andata per Minsk dalla Turchia. Sembra che all’origine della scelta ci siano le pressioni sulle compagnie aree da parte dell’Unione Europea, che starebbe cercando così di fermare il flusso migratorio diretto dalla Bielorussia ai confini dei paesi europei. Tra le compagnie aeree coinvolte c’è la Turkish Airlines, una delle più attive nelle rotte tra Medio Oriente e Misk. Oltre a sospendere la vendita dei biglietti, alla compagnia bielorussa Belavia sarà impedito di utilizzare la rete della Turkish Airlines, con cui molti migranti sono riusciti a volare verso Instabul e poi a Minsk. Inoltre, la terza direttiva data alla compagnia aerea sembra essere quella di vendere biglietti a persone con determinate nazionalità: iracheni, siriani, afghani e yemeniti.

Turkish Airlines: le prime reazioni

Sono prontamente scattati i paesi interessati, come l’Iraq, che attraverso la propria ambasciata a Mosca organizzerà voli per permettere il rientro in patria dei propri connazionali. Belavia intanto ha affermato che i biglietti per coloro che non potranno imbarcarsi dopo la decisione del governo turco saranno rimborsati. La decisione della Turchia è già entrata in vigore ieri sera e ad oggi non si sa quando il servizio sarà ripreso a pieno.

Margaritis Schinas oggi a Beirut

Bruxelles, dopo aver sanzionato i funzionari del regime di Aleksander Lukashenko, tenta così di trovare una soluzione alternativa alla migrazione di centinaia di profughi verso l’Unione Europea. Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, è stato a Dubai dove ha avuto numerosi colloqui con Eithad ed Emirates. Schinas ha inoltre incontrato l’Associazione delle compagnie aeree arabe per chiedere un blocco degli aiuti a Lukashenko da parte dei suoi membri. In queste ore, Bruxelles continua a muoversi per porre freno al fenomeno che sta creando grossi disagi ai confini orientali dei paesi europei. Schinas oggi incontrerà il presidente libanese Michel Aoun e il primo ministro Najib Mikati a Beirut. Tra gli obiettivi Ue, inoltre, ci sarebbe la compagnia aerea russa Aeroflot, che però difficilmente accetterà di aiutare i paesi europei. Le accuse da parte dell’Unione Europea verso il governo bielorusso sono di alimentare la crisi.