Era partito quattro giorni fa da Izmir, in Turchia, il barcone naufragato all’alba di oggi davanti alle coste di Cutro, in Calabria. L’imbarcazione, un caicco, era stata individuata per la prima volta nella serata di ieri da un aereo di Frontex in pattugliamento a circa 40 miglia dalle coste calabresi. Nonostante l’immediata segnalazione ai soccorritori, una a motovedetta e un pattugliatore della guardia di Finanza, usciti nel mare in burrasca, sono dovuti rientrare per non mettere a repentaglio la sicurezza degli equipaggi.
I migranti, provenienti dal Medio Oriente, stavano percorrendo la rotta turca
Non c’è ancora un numero attendibile delle persone che erano a bordo del caicco, secondo alcuni superstiti i migranti a bordo erano circa 180, altri sostengono fossero almeno 250. Al momento sono state recuperate 80 persone vive, 45 invece i corpi senza vita lungo il litorale di Steccato di Cutro. Tra le vittime, molti bambini e tante donne. I migranti provenivano da Iraq, Iran, Afghanistan e Siri: stavano tentando il viaggio della speranza seguendo la rotta turca, la più battuta dai migranti provenienti dal Medio Oriente. Il caicco su cui viaggiavano non ha retto alla forza del mare, particolarmente mosso, spaccandosi in due a pochi metri dalla costa.

Arrestato un cittadino turco, sospettato di essere uno scafista
I carabinieri e la guardia di finanza hanno posto in stato di fermo la persona sulla quale erano in corso accertamenti, in quanto sospettato di essere lo scafista si tratta di un cittadino turco. Tra i relitti sarebbe stato trovato anche il documento di un altro soggetto, che al momento non è stato rintracciato potrebbe essere fuggito o figurare tra i dispersi o le vittime.

Le parole di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen
«Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. Si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di un’immigrazione senza regole», ha dichiarato la premier Giorgia Meloni. Il governo, ha aggiunto la presidente del Consiglio, «è impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza». Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, su Twitter «Sono profondamente addolorata per il terribile naufragio al largo delle coste calabresi. La conseguente perdita di vite umane di migranti innocenti è una tragedia. Tutti insieme, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per il Patto sulla migrazione e l’asilo e per il Piano d’azione sul Mediterraneo centrale».
I am deeply saddened by the terrible shipwreck off the coast of Calabria.
The resulting loss of life of innocent migrants is a tragedy.
All together, we must redouble our efforts on the Pact on Migration & Asylum and on the Action Plan on the Central Mediterranean.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 26, 2023