Nuova tragedia del mare. Sono almeno 78 le vittime e 104 i superstiti del naufragio di un peschereccio al largo delle coste greche sul quale, secondo le testimonianze raccolte, viaggiavano oltre 700 persone. L’imbarcazione di 30 metri si sarebbe ribaltata a 47 miglia nautiche a sudovest di Pylos nel Peloponneso. Lo riferisce la guardia costiera greca che sta coordinando le operazioni di salvataggio.
Il peschereccio era partito da Tobruk, in Libia, ed era diretto in Italia
Il peschereccio, come hanno raccontato i superstiti, era partito da Tobruk, in Libia, ed era diretto in Italia. È stata proprio la nostra Guardia costiera ad allertare intorno alle 3 di questa notte le autorità greche. L’imbarcazione era stata avvistata martedì da un aereo di Frontex e da due navi a cui però pare che l’imbarcazione non abbia chiesto assistenza. Nelle operazioni di soccorso sono impegnate sei navi che si trovavano nelle vicinanze del punto del naufragio, una motovedetta della Guardia Costiera e un aereo militare C-130. Nessuno dei migranti a bordo era dotato di giubbotto di salvataggio.
Since yesterday afternoon and until shortly after midnight today, Alarm Phone was in contact with the boat in distress that reportedly capsized. We hereby provide a timeline of events. Europe's borders kill. pic.twitter.com/QsWl00pac9
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 14, 2023