Le dichiarazioni dopo la tragedia sulle spiagge calabresi del ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, su quei «genitori irresponsabili», rei di mettere i proprio figli sui barconi per «vocazione alle partenze», facendo rischiare loro la vita, continuano a far discutere. Sul ministro si è abbattuta una vera e propria pioggia di critiche e anche oggi, a più di 24 ore, se ne parla sui social. Su Facebook era stato anche lo scrittore Enrico Galiano, professore di Pordenone, a intervenire, attaccando duramente Piantedosi. In un post ha scritto che sarebbe entrato in classe per leggere le dichiarazioni del ministro e lo ha attaccato: «Avete l’anima sporca di parole che nessuno potrà cancellare».

Il post di Galiano: «Siamo tutti responsabili»
Su Facebook Galiano scrive: «Io glielo dirò, domani, cosa avete fatto. Entrerò in classe e leggerò ai miei studenti le dichiarazioni del ministro che ha detto: “Io non partirei se fossi disperato perché sono stato educato alla responsabilità”. Le leggerò e mi siederò lì ad ascoltare cos’hanno da dire. Hanno dodici anni, i miei studenti. Ed è giusto che sappiano. Lo vedranno da soli che avete fatto arrestare chi voleva salvare delle persone. Che avete scritto e detto cose orrende, che avete l’anima sporca di parole che nessuno potrà cancellare. Glielo dirò che avete costretto in porto le navi che avrebbero potuto salvarli. Glielo dirò che sono anni che usate la vita delle persone per raccattare quattro voti in più. Glielo dirò che cosa avete fatto. Cosa abbiamo fatto, in realtà. Perché siamo tutti responsabili. Glielo dirò che quelli che c’erano prima non erano così diversi, solo che sapevano nasconderlo meglio».

Lo scrittore: «Mandatemi la Digos»
Il post prosegue con una provocazione: «E mandatemi la Digos, mandate chi volete, toglietemi la cattedra, la classe. Alla fine è tutto quello che sapete fare: usare la forza con i più deboli. Con quelli davvero forti non ci provate neanche. Sospendetemi pure: voglio poter dire a mia figlia, quando sarà grande e vedrà cosa stava succedendo in questi giorni, in questi anni, quando mi chiederà dov’ero, voglio l’orgoglio di poterle rispondere, a testa alta: dall’altra parte» Il post è diventato virale, con quasi 30 mila reaction, un migliaio di commenti e oltre 10 mila condivisioni.