Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Lo Stretto necessario

Sgomberato il campo di Grande-Synthe, vicino a Dunkerque dove vivevano 1500 migranti in attesa di raggiungere il Regno Unito attraverso la Manica. Intanto a Calais Decathlon ha ritirato i kayak dopo le morti in mare.

16 Novembre 2021 18:5816 Novembre 2021 19:04 Luca Di Carmine
lo sgombero del campo di Grande Synthe

All’alba di martedì 16 novembre, con 6 gradi e sotto una pioggia fine, le autorità francesi hanno sgomberato l’accampamento di Grande-Synthe, a una manciata di chilometri da Dunkerque. Negli alloggi di fortuna vivevano circa 1.500 migranti, per la maggior parte curdi iracheni e afghani, che cercavano di raggiungere il Regno Unito attraverso la Manica. Alcuni hanno lasciato l’area prima dell’intervento delle forze dell’ordine che al loro arrivo hanno trovato 400 persone. Uno sgombero che arriva nel bel mezzo del braccio di ferro tra Parigi e Londra, con i funzionari britannici che accusano la Francia di non fare abbastanza per fermare le imbarcazioni, e i francesi che chiedono al vicino più aiuti nella gestione dei migranti e per fermare i trafficanti.

In migliaia cercano di raggiungere il Regno Unito su piccoli gommoni e imbarcazioni di fortuna

Buona parte dei migranti ammassati a Grande-Synthe cerca di raggiungere il Regno Unito su piccoli gommoni, perché i controlli serrati hanno reso quasi impossibile salire sui traghetti o nascondersi sui camion. Nel 2021, sono 23 mila le persone che sono riuscite a lasciare la Francia attraverso la Manica, 1.185 solo lo scorso giovedì. Altre migliaia di migranti sono stati soccorsi in mare.

lo sgombero oggi del campo di Grande Synthe nel nord della Francia
Lo sgombero di Grande-Synthe (Getty Images).

Decathlon ritira i kayak nei magazzini di Calais

Proprio per questo motivo, come riporta la stampa locale, Decathlon venerdì scorso ha ritirato dai suoi magazzini di Calais i kayak e lo stesso farà a Grande-Synthe. La decisione è stata presa dal gruppo dopo la scomparsa in mare di diversi migranti. L’ultimo caso il 12 novembre scorso quando tre uomini sono affogati al largo di Calais dopo un tentativo di attraversamento con un kayak. «L’aumento recente dei tentativi di attraversare la Manica ha portato i nostri team di Decathlon Calais a interrogarsi sull’atteggiamento da adottare in merito alla vendita di prodotti che potevano essere utilizzati come mezzi per attraversare la Manica», ha scritto in un comunicato stampa Decathlon. «Non intendiamo fare correre ai nostri clienti alcun rischio, in ogni circostanza». Restano naturalmente sugli scaffali gli equipaggiamenti per la sicurezza come i giubbotti di salvataggio e le protezioni termiche.

La denuncia di Human Rights Watch a 5 anni dallo sgombero della Jungle 

A cinque anni dallo sgombero della Jungle di Calais (avvenuto nell’ottobre 2016), la situazione nel Nord della Francia non è migliorata, anzi. Come ha denunciato a inizio ottobre il rapporto Enforced Misery: The Degrading Treatment of Migrant Children and Adults in Northern France di Human Rights Watch espulsioni, distruzione di tende e rifugi e sequestri di coperte e sacchi a pelo sono rimasti all’ordine del giorno. I migranti hanno continuato a subire «umiliazioni quotidiane», scrive la Ong sottolineando come le politiche francesi non solo si siano rivelate inutili ma abbiano reso la vita dei profughi se possibile ancora più difficile. «Nulla può giustificare queste umiliazioni», aveva commentato Bénédicte Jeannerod, direttrice per la Francia di HRW. «Se l’obiettivo è dissuadere i migranti ad arrivare nel Nord della Francia, queste politiche sono un completo fallimento e gettano le persone nella desolazione». Secondo HRW, nel 2020 la polizia ha effettuato più di 950 espulsioni a Calais, 90 a Grande-Synthe, durante le quali ha sequestrato 5 mila tende e tendoni e centinaia di sacchi a pelo e coperte.

Lavrov: «L’Ucraina non ha una storia senza il popolo russo». Cosa ha detto il ministro degli Esteri di Mosca.
  • Attualità
Lavrov: «L’Ucraina non ha una storia senza il popolo russo»
Il ministro degli Esteri di Mosca ha criticato a modo suo il processo di derussificazione portato avanti da Kyiv.
Redazione
Russia vicina al default: Mosca avrebbe dovuto pagare 100 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni, ma non può per le sanzioni.
  • Economia e Finanza
La Russia è vicina al default (simbolico): ecco perché
Mosca avrebbe dovuto pagare 100 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni, ma sta avendo difficoltà a causa delle sanzioni.
Redazione
Il tweet pubblicato (e poi cancellato) sull’aborto di Ivanka Trump. Cosa ha scritto lex amica Lauren Santo Domingo.
  • Attualità
Il tweet pubblicato (e poi cancellato) sull’aborto di Ivanka Trump
Lauren Santo Domingo, in passato sua amica, ha scritto su Twitter che la figlia dell'ex presidente Usa avrebbe abortito volontariamente, molti anni fa.
Redazione
Principe Carlo, imbarazzo per le donazioni da 3 milioni di euro in contanti. La somma consegnata dall'ex premier del Qatar in tre “tranche”.
  • Attualità
Principe Carlo, imbarazzo per le donazioni da 3 milioni di euro in contanti
La somma, consegnata dall'ex premier del Qatar in valigie e sacchetti in tre “tranche”, è stata poi versata interamente all'ente di beneficenza del Principe del Galles.
Redazione
Russia, il patriarca ortodosso Kirill scivola sull'acqua santa e cade durante una messa a Novorossijsk: il video.
  • Attualità
Russia, il patriarca Kirill scivola sull’acqua santa e cade durante la messa: il video
È successo nel corso di una funzione religiosa a Novorossijsk. «Il pavimento era bagnato. Il fatto che io sia caduto oggi non significa nulla», ha detto ai media russi.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021