Meta pianifica funzionalità a pagamento per Facebook, Instagram e Whatsapp
La società di Mark Zuckerberg intende inserire opzioni a pagamento sulle sue app social. Una mossa che segue quanto fatto già da TikTok e Telegram.
Facebook, Instagram e Whatsapp potrebbero presto accogliere funzionalità a pagamento. Lo rivela il sito americano The Verge, che sarebbe entrato in possesso di un documento interno di Meta. La società di Mark Zuckerberg infatti sarebbe al lavoro per formare un team che si occuperà di individuare alcuni settori per cui gli utenti dei social network sarebbero disposti a effettuare transazioni o sottoscrivere un qualche abbonamento. La mossa intende risollevare le casse dell’azienda dopo le perdite a seguito delle modifiche al monitoraggio degli annunci introdotte da Apple. Meta seguirebbe così TikTok e Twitter, che avevano già introdotto opzioni a pagamento nei mesi scorsi.

Le funzionalità a pagamento che Meta valuta su Facebook, Instagram e Whatsapp
Facebook, Instagram e Whatsapp contano miliardi di utenti. Come riporta The Verge, le entrate provengono però esclusivamente dalle pubblicità, tanto che non si era finora pensato all’inserimento di addebiti per accedere ad alcuni contenuti. Il vento è cambiato però con le nuove modifiche al monitoraggio degli annunci di Apple sul sistema iOS dello scorso novembre. Cupertino aveva così cambiato le regole della privacy, consentendo all’utente di autorizzare o meno l’app per monitorare la sua attività e far apparire pubblicità ad essa connesse. Ciò si è riversato chiaramente sui guadagni delle app stesse, tra cui i social network di Meta che hanno visto le entrate assottigliarsi sempre più. Per questo, Mark Zuckerberg ha ordinato la creazione del team New Monetization Experiences, alla cui guida ci sarebbe Pratiti Raychoudhury, già capo della ricerca di Meta.
Meta is planning more paid features for Facebook and Instagram https://t.co/2TEEQ76hye pic.twitter.com/WJWHdmbgNP
— The Verge (@verge) August 31, 2022
«Penso ci siano opportunità per creare un nuovo valore di reddito e parallelamente fornire diversificazione con qualcosa di attraente», ha detto a The Verge John Hageman, vicepresidente della monetizzazione di Meta. Ha aggiunto che le nuove opzioni, di cui non ha fornito dettagli o anticipazioni, non vedranno la luce prima di cinque anni. Già oggi però i social network di Zuckerberg presentano funzionalità a pagamento. Facebook può addebitare un costo per l’accesso a contenuti esclusivi, mentre Whatsapp chiede un compenso dalle aziende per inviare messaggi ai propri clienti. Transazioni in arrivo anche su Instagram, dove si potrà sottoscrivere un abbonamento per l’accesso ad alcuni contenuti. La mossa di Meta non è un unicum sul mercato. TikTok ha testato quest’anno le sottoscrizioni a pagamento, mentre Telegram e Snapchat hanno limitato alcune opzioni solo con abbonamento. Senza dimenticare Twitter Blue, servizio premium a 2,99 euro al mese.