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Messina Denaro, arrestati i complici Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri

La donna si occupava di mantenere i contatti tra il boss ex latitante e le persone a lui care. Insieme al marito ospitava il boss per pranzo e cena.

16 Marzo 2023 10:07 Alice Bianco
Carabinieri hanno arrestato i complici di Messina Denaro

Arrestati i complici di Matteo Messina Denaro Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri. L’accusa è quella di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. I due avrebbero favorito la latitanza del boss arrestato a gennaio.

Arrestati due complici di Messina Denaro

A portare a termine il fermo sono stati i Carabinieri del Ros coordinati dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Gianluca De Leo. Emanuele Bonafede è il nipote del boss di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede mentre Lorena Ninfa Lanceri è sua moglie.

All’epoca latitante, Messina Denaro sarebbe stato ospitato da loro in «maniera continuativa e per numerosi giorni». Secondo quanto emerso, il boss andava costantemente a casa della coppia per pranzo e cena. I Bonafede controllavano per lui che tutto fosse ok, che non fosse pedinato o spiato e gli facevano trascorrere i pasti in serenità.

Matteo Messina Denaro, arrestati la coppia di complici che lo rinfocillavano
Matteo Messina Denaro (Carabinieri)

I coniugi, secondo i pm Piero Padova e Gianluca De Leo, avrebbero fornito al boss «prolungata assistenza finalizzata al soddisfacimento delle sue esigenze personali e al mantenimento dello stato di latitanza».

Dal 16 gennaio scorso a oggi, sono diverse le accuse di favoreggiamento al latitante Messina Denaro. Finora sono finiti in cella Giovanni Luppino, l’autista che accompagnava alla clinica La Maddalena il boss per la chemioterapia, Andrea Bonafede, geometra che gli ha prestato l’identità, Alfonso Tumbarello, il medico che ha prescritto farmaci e analisi al padrino trapanese e, per ultimi, proprio il cugino di Andrea Emanuele Bonafede e la moglie Lorena Ninfa Lanceri.

I Carabinieri hanno arrestato Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri, complici di Messina Denaro
Carabinieri e Matteo Messina Denaro (Getty Images)

Chi sono Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri

Come predetto, Emanuele Bonafede è cugino di Andrea ma anche fratello di un altro Andrea, accusato di aver fatto avere al capomafia le prescrizioni sanitarie compilate dal medico Alfonso Tumbarello. Lorena Lanceri invece, secondo gli inquirenti si occupava delle comunicazioni del boss arrestato. Grazie a lei Messina Denaro ha mantenuto i contatti con alcune persone a lui particolarmente care.

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