Anche Lionel Messi si è lasciato sedurre dal fascino delle criptovalute. Sarà così che il fuoriclasse argentino percepirà una parte del suo ingaggio. Trentaquattro anni, ha lasciato nei giorni scorsi il Barcellona per firmare un biennale con il Paris Saint Germain, con un opzione per la terza stagione. Confermando un’indiscrezione di Reuters, il club transalpino ha fatto sapere, infatti, che i token fan sono inclusi nello stipendio della Pulce, in totale circa 30 milioni annui. Il Psg non ha rivelato a quanto effettivamente corrisponda la parte versata in criptovaluta, definendola comunque significativa. Nello specifico, i token sono una moneta virtuale che, oltre a possedere un valore strettamente economico, consentono a chi li detiene di partecipare alle decisioni minori della società. Una novità già sperimentata da Barcellona, Manchester City e in Italia dal Milan.
Il ruolo delle criptovalute nel calcio
I token, nel calcio di oggi, rappresenterebbero una risorsa importante per i club. Secondo quanto afferma Socios.com, società che li fornisce alle squadre, avrebbero già generato introiti pari a 200 milioni di dollari. A confermare queste cifre, le considerazioni del Psg. Il club ha spiegato che i movimenti sui token sono aumentati notevolmente dopo l’annuncio dell’acquisto di Messi, concretizzando un volume d’affari di circa 1,2 miliardi. Le entrate per il club, in totale ammonterebbero, invece, a 15 milioni. Una cifra destinata a salire, se le prestazioni dell’asso argentino saranno all’altezza della fama. «Siamo stati in grado di interagire con un nuovo pubblico globale, creando un significativo flusso di entrate digitali», ha spiegato Marc Armstrong, chief partnerships officer di Psg. Accanto al sogno della Champions, vera chimera da quando la proprietà qatariota ha acquistato il club nel 2011, il Paris Saint Germain si augura dunque, che l’acquisto di Messi incrementi notevolmente l’appetibilità del brand.
Come i bitcoin e, più in generale, le altre criptovalute, anche i token possono essere scambiati in borsa. Altro aspetto in comune è la facilità di oscillazione del valore, al punto che sono frequenti gli avvertimenti agli investitori che vogliono confrontarsi con il mercato delle valute digitali. Al netto dei rischi, però, restano tanti ormai coloro che hanno deciso di investirvi. Tra i più celebri, il fondatore di Tesla Elon Musk, quello di Twitter Jack Dorsey e il rapper Jay-Z.