I messaggi in bottiglia non sono un’invenzione da film o da romanzo d’avventura. E Christian Santos può confermarlo. Il 17enne portoghese, durante una battuta di pesca subacquea nelle Azzorre, si è imbattuto in una vecchia bottiglia di plastica di Powerade che conteneva un biglietto scritto da un ragazzo del Vermont nel 2018. Come riportato dal Boston Globe, il messaggio ha attraversato l’Atlantico percorrendo ben 2400 miglia. Muovendosi dal Rhode Island, dove la bottiglia era stata lanciata in acqua, fino ad arrivare in Portogallo, all’isola di São Jorge, nelle vicinanze del piccolo villaggio di Fajã de João Dias dove Santos stava pescando. Ma cosa riportava il biglietto? Scritto con un acceso pennarello arancione su un cartoncino conservatosi bene, è una sorta di promemoria che l’autore ha annotato per fissare il momento che stava vivendo: «È la Festa del Ringraziamento. Ho 13 anni e siamo venuti a far visita alla mia famiglia a Rhode Island. Vengo dal Vermont. Se qualcuno dovesse trovare questo pezzo di carta, scrivete una mail all’indirizzo [email protected]».
Alla ricerca del misterioso autore
Ma le coincidenze non finiscono qui: perché la famiglia Santos, prima di trasferirsi in terra portoghese, aveva abitato per qualche anno proprio a Boston. Forse era destino che a trovare quel messaggio fosse proprio Christian. Subito dopo il ritrovamento, il 17enne e la madre, Molly Santos, hanno provato a mettersi in contatto con l’autore e mostrargli quanto lontano la bottiglia fosse arrivata. Prima con una mail che non ha ricevuto risposta, poi con un appello su Facebook, invitando follower e amici a condividerlo. «Mi piacerebbe molto conoscerlo, dirgli che il biglietto l’ho trovato io, raccontargli com’è successo e cosa stessi facendo in quel momento», ha dichiarato Santos ai microfoni di WCVB News. «Dovremmo avere la stessa età adesso e, magari, potremmo diventare amici per tutta la vita».