La messa in diretta Facebook per i fedeli: è sembrata una buona idea a don Paolo Marré Brunenghi, ma il social non ha gradito. Infatti, Facebook ha bloccato da qualche giorno la pagina del religioso perché avrebbe violato i diritti della Fifa. Peccato che il sacerdote pubblicasse solo le messe.
Messa in diretta Facebook: il social blocca la pagina per violazione diritti Fifa
Il parroco aveva iniziato la meritevole attività durante la pandemia. Poi, anche se il pericolo si è ridotto, il sacerdote ha continuato a trasmettere in diretta le sue messe per venire incontro ad alcuni parrocchiani che non possono recarsi in chiesa per motivi di salute o di età. La pagina si chiamava Risurrezione di N. S. Gesù Cristo di Borgoratti e pubblicava solo contenuti religiosi. Il religioso, classe ’67, non si sognerebbe mai di parlare di altro nella pagina della sua chiesa…

Non è dello stesso avviso Meta – la società di cui Facebook fa parte – che ha chiuso la pagina del sacerdote per aver violato i diritti della Fifa. Così, la pagina è stata bloccata dopo l’ultima messa, 5 giorni fa.
Le parole del parroco
«Prima questi di Meta mi hanno mandato degli avvisi dicendomi che avrebbero tagliato qualcosa dai miei video, poi mi hanno bloccato dicendo che volavo di diritti d’autore della Fifa. Sta di fatto che mi hanno sospeso un servizio che era ed è utilissimo e mi dispiace per gli anziani… ora devo provare a vedere se mi hanno sbloccato, comunque da giorni il mio pc non riesce a trasmettere la messa via Facebook. Non capisco davvero cosa possa essere successo: o sono scattati degli algoritmi oppure qualcuno per dispetto ha fatto una segnalazione e loro, senza verificarla, mi hanno sospeso» spiega il parroco.

Don Paolo Marré Brunenghi assicura che non c’è alcun collegamento tra i suoi contenuti e la Fifa, anche perché sarebbero solo messe.