Mercato del lavoro: tutti i numeri del secondo trimestre

Redazione
20/09/2021

Netto miglioramento dei numeri su base congiunturale, ma resta lontano l'obiettivo di tornare ai livelli occupazionali pre-pandemia

Mercato del lavoro: tutti i numeri del secondo trimestre

Il mercato del lavoro in Italia cresce in termini congiunturali, ma diminuisce su base annua.

Mercato del lavoro: gli autonomi

Il lavoro indipendente nel secondo trimestre segna un aumento di 33mila occupati (+0,7 per cento), ma una diminuzione di 21mila occupati (-0,4 percento) su base annua. In termini congiunturali, la sostenuta crescita dell’occupazione (+338mila, +1,5 per cento) si associa alla diminuzione dei disoccupati e degli inattivi di 15-64 anni.

Su base tendenziale l’aumento degli occupati (+523mila unità, +2,3 per cento) e delle persone in cerca di occupazione (+514mila, +27per cento) si accompagna al marcato calo degli inattivi (un milione 253mila in meno rispetto al secondo trimestre 2020).

Mercato del lavoro: tempo determinato

Nel secondo trimestre 2021 il 35,1% delle posizioni lavorative attivate a tempo determinato ha una durata prevista fino a 30 giorni (+9,2 punti rispetto al secondo trimestre 2020), il 37,3 per cento da due a sei mesi (-1,8 punti in un anno) e lo 0,6 per cento supera un anno. Nel complesso, la quota delle durate brevi sul totale dei contratti a termine attivati nel trimestre è sensibilmente aumentata rispetto al 2020.

Mercato del lavoro: lavoratori interinali

Dopo un calo ininterrotto dal primo trimestre del 2019 al terzo del 2020 e la ripresa a partire dal quarto 2020,  il numero dei lavoratori in somministrazione presenta un’accelerazione della crescita portandosi a 435mila unità (+122mila, +39 per cento nei dati Inps-Uniemens).

Anche il numero dei lavoratori a chiamata o intermittenti, dopo cinque trimestri di calo consecutivo, torna a crescere in modo sostenuto (+73mila, +63,8  per cento rispetto all`analogo trimestre del 2020) portandosi a 187mila unità.

Mercato del lavoro: prestazione occasionale

Nei primi sei mesi del 2021 il contratto di prestazione occasionale è rimasto in linea con i valori del 2020 coinvolgendo mediamente, ogni mese, circa 13mila lavoratori (19mila in media mensile nel 2019). Nello stesso periodo del 2021 il libretto famiglia registra un valore medio mensile di circa 26mila prestatori. Il numero di lavoratori pagati con i titoli del libretto famiglia, a seguito delle disposizioni del bonus baby-sitting 2020, da marzo 2020 aveva avuto un progressivo aumento fino a superare le 300mila unità a giugno 2020.

Mercato del lavoro: i dipendenti

Su base congiunturale, la crescita dei dipendenti si osserva in termini sia di occupati (+1,7%, Istat, rilevazione sulle forze di lavoro) che di posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+0,6%, Istat, rilevazione Oros). Per queste ultime l`aumento è il risultato di una crescita che è lieve nell`industria in senso stretto (+0,3%, +11 mila posizioni), leggermente più significativa nei servizi (+0,5%, +42 mila posizioni) e più marcata nelle costruzioni (+3,2%, +30 mila posizioni).

I dati del ministero del Lavoro tratti dalle comunicazioni obbligatorie rielaborate evidenziano un`ulteriore e più intensa crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti (+153mila negli ultimi tre mesi). Questo si traduce in un rallentamento dell`aumento di quelle a tempo indeterminato (+42mila; era +135mila nello scorso trimestre). Parallelamente si assiste alla ripresa delle posizioni a tempo determinato (+111mila; era -71mila lo scorso trimestre). Nel secondo trimestre 2021 i nuovi cotratti sono stati 2 milioni 163mila (+3,5% in tre mesi).