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Memphis, la polizia scioglie l’unità Scorpion

Il corpo speciale di cui facevano parte i cinque agenti incriminati per la morte di Tyre Nichols non esiste più.

29 Gennaio 2023 10:21 Redazione
Memphis, la polizia scioglie l’unità Scorpion, corpo speciale di cui facevano parte gli agenti incriminati per la morte di Tyre Nichols.

La polizia di Memphis ha sciolto il corpo speciale di cui facevano parte i cinque agenti incriminati per la morte del 29enne afroamericano Tyre Nichols. deceduto in ospedale per le conseguenze del pestaggio a cui era stato sottoposto durante un arresto. «È nel migliore interesse di tutti che l’unità Scorpion venga sciolta in maniera permanente», ha spiegato il dipartimento di polizia. La famiglia della vittima e gli attivisti per i diritti civili avevano chiesto che l’unità speciale, nata per controllare le aree di Memphis a più alto tasso di criminalità, venisse smantellata.

This is how #MemphisPolice beat Tyre Nichols, just because he was black? The video goes viral.#TyreNichols #JusticeforTyreNichols #TyreNicholsVideo pic.twitter.com/mBjjmqBCUs

— World Times (@WorldTimesWT) January 28, 2023

Lo stop da parte degli agenti e il brutale pestaggio

Nichols era stato fermato il 7 gennaio dalla polizia, per una presunta infrazione stradale commessa al volante della sua auto, a un incrocio distante circa cento metri da casa. Fatto uscire a forza dal veicolo, era stato picchiato e, dopo un tentativo di fuga, pestato con calci e pugni in faccia. Ricoverato in ospedale, il 29enne è morto dopo tre giorni.

Memphis, la polizia scioglie l’unità Scorpion, corpo speciale di cui facevano parte gli agenti incriminati per la morte di Tyre Nichols.
Il luogo in cui è avvenuto il pestaggio di Tyre Nichols (Getty Images)

Il problema è il razzismo o la polizia? Il dibattito negli Usa

Mentre imperversano proteste in tutti gli Stati Uniti, il movimento Black Lives Matter si trova a fronteggiare una questione spinosa. Perché questa storia somiglia solo in parte a quella di George Floyd. I cinque agenti incriminati sono infatti tutti afroamericani, esattamente come la vittima. Quanto accaduto è dovuto al razzismo della società statunitense oppure alla brutalità sistemica della polizia? I media americani si stanno dividendo. «Gli agenti che hanno ucciso Tire Nichols sono neri. Ma potrebbero ancora essere stati guidati dal razzismo», è ad esempio il titolo di un editoriale pubblicato sul sito della Cnn, che sostiene come gli afroamericani, bombardati da messaggi sbagliati, abbiano ormai interiorizzato il pensiero di molti bianchi.

Memphis, la polizia scioglie l’unità Scorpion, corpo speciale di cui facevano parte gli agenti incriminati per la morte di Tyre Nichols.
Memphis, manifestante con la bandiera Black Lives Matter (Getty Images)

Inoltre, si legge nel pezzo, «i poliziotti neri sono spesso impiegati in dipartimenti che vedono certi quartieri come zone di guerra. In quei distretti, spesso popolati da persone di colore o a basso reddito, sono rari gli agenti sanzionati per aver fatto “giustizia di strada” e c’è il tacito accordo che sia normale non applicare le normali regole». E poi, a proposito di razzismo, fanno notare in molti, agenti bianchi che si sono resi protagonisti di episodi analoghi in passato sono stati allontanati dalla polizia solo dopo l’esito di un processo, mentre i cinque che hanno preso parte al pestaggio di Nichols sono stati immediatamente incriminati e licenziati.

The vicious, unjustified beating of Tyre Nichols and his ultimate death at the hands of five Memphis police officers is just the latest, painful reminder of how far America still has to go in fixing how we police our streets. pic.twitter.com/ITmrNNJhiT

— Barack Obama (@BarackObama) January 28, 2023

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