Volto noto di diverse trasmissioni televisive, lo psichiatra Alessandro Meluzzi è stato sospeso dall’ordine dei medici di Torino. Il provvedimento sarebbe scattato a causa della sua volontà di non vaccinarsi contro il Covid19. Una decisione che, come è facile immaginare, non è stata accolta bene dal diretto interessato: «La scelta di non vaccinarmi è stata consapevole, ma credo che l’ordine, a cui appartengo da 14 anni, non abbia potuto fare altro che adeguarsi alla legge vigente». Quindi un riferimento all’antica Grecia: «Sono cresciuto seguendo gli insegnamenti di Socrate. Secondo il filosofo, qualunque cosa stabilisse la polis era sacra e andava rispettata, quindi va bene così».
Covid, Meluzzi sospeso da Ordine medici https://t.co/u4RhCjWgTc
— Alessandro Meluzzi☦️🇮🇹 (@a_meluzzi) October 6, 2021
Meluzzi sospeso dall’ordine dei medici: «Ma non cambio idea, sempre contro il vaccino»
Un provvedimento che, comunque, non ha scalfito le convinzioni di Meluzzi, come ha spiegato all‘And Kronos: «Non sono tornato sui miei passi riguardo al vaccino. Le ragioni che mi hanno spinto a non farlo ad oggi non sono cambiate». Nato a Torino nel 1955 e laureato nell’ateneo del capoluogo piemontese in Medicina e chirurgia, Alessandro Meluzzi, è salito spesso alla ribalta delle cronache per le sue posizioni estremiste. Non fanno eccezione in tal senso quelle su vaccino e Green Pass. Non è un caso che nell’ultimo periodo abbia preso parte a diverse manifestazioni organizzate da chi li trova illegittimi e anticostituzionali. Meluzzi, nei giorni scorsi intervenuto alla trasmissione Controcorrente su Rete4, ha definito inoltre «poliziesca la gestione della pandemia». Il provvedimento nei suoi confronti sarà in vigore almeno fino al prossimo 31 dicembre e prevede «l’impossibilità di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2».
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