Nuova “sparata” di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. L’ex presidente della Russia, in un post su Telegram dedicato all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, ha scritto infatti che l’Ue potrebbe sparire prima dell’ingresso di Kyiv.
Medvedev, cosa ha detto su Ucraina e Ue
Secondo l’ex presidente russo, vicinissimo a Vladimir Putin, l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea (su cui si è già espressa a favore Ursula von der Leyen) avverrà «non prima della metà del secolo», dato che gli ucraini saranno «sotto verifica per decenni». Medvedev ha chiesto: «E se anche l’Ue sparisse per allora?». E poi: «Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull’altare dell’adesione all’Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Non per non portare sfortuna…».

Medvedev, la frase su Draghi, Scholz e Macron
Pochi giorni fa, commentando sempre su Telegram la notizia secondo cui Kyiv starebbe cercando «di ottenere gas dai suoi sponsor d’oltremare pagandolo in due anni», Medvedev ha affermato di dubitare che l’Ucraina esisterà ancora, appunto, tra un paio di anni. Il giorno successivo ha poi deriso Mario Draghi, Olaf Scholz e Emmanuel Macron, giunti a Kyiv per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendoli «fan europei di rane, salsicce e spaghetti».

Medvedev, le minacce all’Occidente
Ancora prima aveva fatto scalpore la sua frase sull’odio verso «gli occidentali», che secondo Medvedev «vogliono la morte della Russia». L’ex presidente aveva dichiarato: «Finché sarò vivo, farò di tutto per farli sparire». In precedenza aveva annunciato «possibili conseguenze nel Baltico», se Finlandia e Svezia avessero chiesto di aderire alla Nato, cosa poi effettivamente successa. E, inoltre, dopo l’esclusione dal Consiglio d’Europa avvenuto a seguito dell’invasione dell’Ucraina e le sanzioni comminate a cittadini e entità russe, non aveva escluso la reintroduzione della pena di morte in Russia, per reati particolarmente gravi.