È morto nella serata di mercoledì 14 dicembre Giorgio Falcetto, il medico di 76 anni che il giorno prima era stato aggredito con un machete nel parcheggio dell’ospedale di San Donato Milanese. Cordoglio anche dal governatore lombardo Attilio Fontana.
Il medico aggredito con un machete è morto
Colpito alla testa con un’accetta nel parcheggio del Policlinico, l’uomo era stato ricoverato in gravi condizioni. In coma farmacologico e ospedalizzato nel reparto di terapia intensiva, aveva subito un delicato intervento chirurgico ma il suo stato era apparso subito molto critico. L’aggressore, un 62enne pregiudicato, è stato identificato e sottoposto a fermo dai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese. Costui ha confessato l’avvenuta aggressione ai danni del sanitario sostenendo di essere stato in cura da lui in passato per un problema che non era stato risolto – fatto che per il momento non ha trovato alcun riscontro. Proprio per la presunta inefficacia delle terapie sarebbe scoppiata la lite, iniziata con l’uomo che ha danneggiato con la sua auto la macchina del medico parcheggiata all’esterno del pronto soccorso. «Non l’ho fatto apposta», si è poi giustificato con i militari.
Quando Falcetto ha reagito per il danno alla vettura, il pregiudicato ha preso un’accetta che aveva in auto e lo ha colpito alla testa almeno due volte per poi scappare. Aveva parcheggiato l’auto in un punto lontano da casa sua e ai Carabinieri che lo hanno rintracciato aveva detto di essere in procinto di andare a costituirsi. L’interrogatorio con il pm non è ancora avvenuto ma quest’ultimo aveva inoltrato all’ufficio gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio. L’accusa, ora che la vittima è deceduta, sarà ora aggravata ad omicidio.
Il cordoglio di Fontana
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si è così espresso dopo la tragica notizia: «Apprendo con grande dolore la notizia della morte del dottor Giorgio Falcetto, il medico selvaggiamente aggredito davanti all’ospedale di San Donato Milanese. Esprimo il cordoglio e la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e dei lombardi ai suoi familiari e ai suoi cari. Una preghiera per il dottor Giorgio».