«Zelig è un grande valore, uno dei simboli più noti e più amati dell’intrattenimento italiano. Per noi è importante che continui a esistere e a crescere. E siamo certi che grazie alla forza delle nostre reti e all’eccellente creatività dei fondatori, il simbolo della comicità italiana avrà un futuro importante». Così Piersilvio Berlusconi annuncia che Mediaset ha acquisito il marchio Zelig.
Mediaset, l’acquisizione di Zelig: le parole di Berlusconi
«Esprimiamo la nostra soddisfazione di fondatori di Zelig per l’ingresso in Mediaset, il Gruppo che ha fatto crescere il nostro marchio negli ultimi 25 anni, dalla prima trasmissione tv del 1996 a oggi. Siamo inoltre felici di poter continuare a gestire il teatro di Milano, fornire la creatività legata al marchio e mantenere la direzione artistica di Zelig» spiegano i fondatori Gino Vignali, Michele Mozzati e Giancarlo Bozzo.

Secondo quanto riportato dall’accordo, Mediaset «diventerà titolare del marchio Zelig e di tutti i diritti di sfruttamento dell’archivio, delle produzioni tv e dei siti web, mentre i fondatori Gino Vignali, Michele Mozzati e Giancarlo Bozzo continueranno a gestire l’attività teatrale. Con Zelig, Mediaset ha l’obiettivo di creare contenuti per la tv e per le property web del Gruppo. In più, vuole rafforzare la più grande fucina di talenti italiani e sviluppare la ricerca dei protagonisti del futuro della comicità, anche grazie alla continua collaborazione con i fondatori».
L’acquisizione dopo 25 anni di collaborazione
Zelig era sempre stato un marchio a sé, ma aveva collaborato per 25 anni con Mediaset, senza contare alcune stagioni di stop. Oltre a questo, Mediaset ha anche intenzione di investire nei comici e nella comicità, almeno stando a quanto riportato nell’accordo.

Come titolare del marchio, Mediaset potrebbe pensare anche a una serie di prodotti – anche televisivi – che ruotino intorno a Zelig, mantenendo il marchio che lo ha sempre contraddistinto.