L’eco della scomparsa di Sinisa Mihajlovic non si placa. Dal giorno della morte dell’ex tecnico del Bologna, indimenticato difensore di Stella Rossa, Roma, Sampdoria, Lazio e Inter, si è molto parlato della sua carriera, ma anche della sua lotta contro la leucemia che lo ha portato via lo scorso 16 dicembre. In Serbia, però, adesso è montata anche una polemica. I media locali hanno attaccato frontalmente Zlatan Ibrahimovic, reo di avere «dimenticato» la morte dell’amico serbo. Per i giornali è inaccettabile che l’attaccante svedese abbia non solo disertato i funerali, favorendo la finale del mondiale in Qatar, ma anche evitato di scrivere messaggi d’addio a Sinisa.

Per i media serbi Zlatan è un «traditore»
L’atteggiamento di Ibrahimovic nei confronti della scomparsa di Mihajlovic non è proprio piaciuta ai giornali, tanto che una delle parole più usate per descrivere l’attaccante è «traditore». C’è chi scrive in prima pagina articoli dal titolo «Come Ibrahimovic ha seppellito l’uomo che lo amava» e chi attacca frontalmente scrivendo che «Ibrahimovic ha mostrato il suo vero volto: che razza di uomo è?». Alcuni gli chiedono anche «se sa che il suo amico Sinisa è morto». E nemmeno i social perdonano. Su un post recente di Zlatan, in tanti hanno commentato scrivendo di «ricordarsi di Sinisa Mihajlovic» o accusandolo di non aver scritto nemmeno le condoglianze.
Il retroscena sull’amicizia tra Ibra e Miha
I media serbi hanno voluto anche sottolineare diversi passaggi della carriera di Ibrahimovic in cui Mihajlovic è stato determinante. Basti pensare all’arrivo all’Inter dello svedese, proprio quando Sinisa era vice allenatore e Roberto Mancini il tecnico principale. Quello è stato un passaggio cruciale della vita sportiva di Zlatan. E inoltre c’è chi ricorda l’episodio sul palco dell’Ariston durante l’edizione di Sanremo del 2021, quando proprio Ibrahimovic cantò con Mihajlovic la canzone Io vagabondo. Un’amicizia che sembrava particolare, ma che ora sembra vacillare sotto al peso delle accuse.

Il messaggio di Drazen Mihajlovic
E tra gli attacchi a Ibrahimovic potrebbe esserci anche quello di Drazen Mihajlovic. Il condizionale è d’obbligo ma i media serbi sono certi che una parte della lettera diffusa dal fratello di Sinisa «a nome della famiglia» parli proprio dell’attaccante. «Ringraziamo», scrive, «anche coloro che mio fratello considerava grandi amici e della cui carriera ha partecipato alla creazione, ma che non si sono presentati al funerale né hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia. Va a loro merito».