Medaglia al sapore
Bufera sul sindaco giapponese di Nagoya. Nonostante le precauzioni anti-Covid, Takashi Kawamura ha morso il premio destinato dell'atleta di softball Miu Goto. Il Cio costretto a sostituire il riconoscimento.
Eppure le proteste erano risuonate forte in tutto il Paese. Il Giappone non voleva l’Olimpiade e i cittadini erano scesi in piazza, chiedendone fino all’ultimo l’annullamento. Non deve averle sentite, però, Takashi Kawamura, sindaco di Nagoya protagonista nei giorni scorsi di un’uscita che ha scatenato le ire del web. Abbassatosi la mascherina, il primo cittadino, infatti, non ha esitato a mordere la medaglia d’oro di Miu Goto. La giocatrice di softball, capace insieme alle sue compagne di battere gli Stati Uniti e salire sul gradino più alto del podio, sul momento è rimasta sorpresa. Poi ha realizzato la gravità del gesto. Ora, ha fatto sapere il Cio riceverà un nuovo premio. Merito anche delle lamentele di moltissimi utenti social, che hanno fatto schizzare alle stelle le statistiche dell’hashtag giapponese Medaglia di germi.
Il desso dello schermidore Yuki Ota e della Toyota
Tra loro anche lo schermidore Yuki Ota, fresco di argento a Tokyo: «Non ne comprendo il senso. È vero, abbiamo visto atleti mettere al collo di compagni medaglie, ma così mi sembra eccessivo». Gli ha fatto eco la Toyota, proprietaria del club per cui la donna normalmente gioca: «È un’azione inappropriata ed estremamente deplorevole». A far cessare le polemiche non sono bastate neppure le scuse del sindaco, che, secondo quanto riporta la Bbc, ha commentato: «Per un attimo ho dimenticato il mio ruolo e ho agito con estrema leggerezza». Il settantenne, comunque, ha già fatto sapere che si sobbarcherà i costi della sostituzione, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Probabilmente, con i contagi da Covid in aumento non sarà abbastanza, ma è pur sempre un inizio.