Usa, meccanico trova quadri e sculture in un fienile abbandonato: valgono milioni
Nell'immobile abbandonato erano conservate da anni centinaia di opere di Francis Mattson Hines. Trovate da un meccanico del Connecticut, negli Usa, dipinti e sculture valgono oggi milioni di dollari.
Un meccanico del Connecticut, negli Stati Uniti, potrebbe realizzare il sogno di diventare milionario. Jared Whipple cinque anni fa trovò in un fienile abbandonato, assieme a un amico appaltatore, centinaia di opere d’arte fra quadri e sculture. Dopo una breve ricerca individuò l’autore e il proprietario del locale in Francis Hines, espressionista astratto noto per aver avvolto decine di edifici con grandi teli e tessuti. Come riporta il Daily Mail, Whipple ha deciso di vendere parte delle opere ai musei, ricavandone milioni di dollari.
La scoperta nel fienile e il valore delle opere
Nel settembre 2017, il meccanico di Watertown Jared Whipple ricevette una telefonata da George Martin, suo amico e appaltatore, che lo informava di aver trovato parti di automobili dipinte all’interno del fienile abbandonato del celebre artista Francis Hines. Dopo essersi recato sul posto, Whipple rinvenne anche un grande baule, contenente il vero tesoro ancora ignoto. Al suo interno, infatti, centinaia di quadri, dipinti e sculture ancora avvolti nella plastica. «Ho immediatamente iniziato a fare ricerche», ha detto al Daily Mail. «Essendo un collezionista di oggetti vintage, me ne sono innamorato subito».

Oggi Whipple ha deciso di venderne alcuni, chiedendo ad esperti d’arte di stimarne il valore. «Il mio scopo è portare Hines sui libri di storia», ha detto Whipple a Ct Insider, dove ha poi ricordato come abbia faticato a farsi rispettare nel mondo dell’arte. «Sono sempre stato un meccanico, quindi farmi prendere sul serio dai curatori non è stato facile». Dopo diversi tentativi ha ottenuto l’attenzione del curatore Peter Hastings Falk che ha valutato l’intera collezione in milioni di dollari. Secondo l’uomo, le tele potrebbero essere vendute a 22 mila dollari l’una e i quadri a circa 4500. Per quanto riguarda la destinazione, alcune opere saranno al centro di una mostra alla galleria d’arte Hollis Taggart di Southport dal 5 maggio all’11 giugno, mentre altre finiranno nel quartiere newyorkese di Chelsea.
Chi era Francis Hines, il New York Wrapper
Noto anche come The New York Wrapper (letteralmente, l’involucro di New York), Francis Mattson Hines nacque a Washington nel 1920 ma visse a Watertown, nel Connecticut, per gran parte della vita. Dopo aver prestato servizio nell’esercito durante la Seconda guerra mondiale, si trasferì a New York per lavorare come illustratore commerciale. Come sottolinea il Daily Mail, debuttò con la sua prima mostra personale nel 1960 alla Galleria Smolin sulla 57esima strada della Grande Mela. Proprio in quegli anni comprò il fienile che cinque anni fa ha restituito i suoi dipinti, frutto del suo hobby dopo il lavoro.
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Fra le sue opere più famose spiccano gli edifici avvolti in grandi tele, ricordano quello Christo e Jeanne-Claude con l’Arco di Trionfo a Parigi, progetto realizzato postumo lo scorso settembre. Allo stesso modo, Hines “impacchettò” il Washington Square Arch nel 1980 in più di 7 mila metri di poliestere bianco che presentò come «una benda gigante per un monumento ferito». Morì nel 2016, all’età di 96 anni, lasciando due figli che oggi vivono l’uno a New York e l’altro in Florida.