Mauro Marin e Marco Pavanello aggrediti: “Erano fuori controllo”

Virginia Cataldi
13/09/2022

Mauro Marin e Marco Pavanello sarebbero stati aggrediti per aver infranto un divieto con la loro auto, ma non è la sola versione della storia

Mauro Marin e Marco Pavanello aggrediti: “Erano fuori controllo”

Mauro Marin e Marco Pavanello, secondo la loro versione, sono stati aggrediti dopo una serata trascorsa a Campolongo Maggiore, mentre viaggiavano sulla loro auto. Al contrario, chi è accusato di aver esercitato violenza ha fornito un altro racconto. Ecco cosa è successo.

Mauro Marin e Marco Pavanello, aggrediti o ‘aggressori’?

Mauro Marin e Marco Pavanello stavano rientrando a Dolo dopo una serata trascorsa a Campolongo Maggiore. L’ex vincitore del Grande Fratello e l’ex tronista di Uomini e Donne, viaggiando a bordo della loro auto, avrebbero a un certo punto infranto un divieto di transito, in un tratto di strada nel periodo estivo chiuso al traffico. Qui le versioni della storia si dividono. I due vip sostengono di essere stati aggrediti dal cameriere di uno dei ristoranti che si affacciano sulla via pedonale. Il proprietario del locale, invece, ritiene che Marin e Pavanello avrebbero addirittura urtato con l’auto il suo dipendente.

La versione del ristoratore

Il titolare del ristorante ha affidato la propria versione della storia alle pagine de Il Messaggero. Presumibilmente per evitare di attraversare il centro del paese, i due vip avrebbero imboccato via Garibaldi a Dolo. Si tratta di una strada in parte chiusa al traffico nel periodo estivo, per via della cospicua presenza di bar e ristoranti. Giunti di fronte alla transenna, Marin e Pavanello l’avrebbero spostata per proseguire in auto, senza curarsi del divieto.

Mauro Marin e Marco Pavanello sarebbero stati aggrediti per aver infranto un divieto con la loro auto, ma non è la sola versione della storia
Auto (Pexels)

«Un nostro cameriere vedendo arrivare l’auto si è preoccupato di segnalare il divieto intimando con le mani alla vettura di tornare indietro», ha esordito il ristoratore. «Anche perché c’erano dei bambini che mangiavano con i familiari e, vista l’area pedonale, erano liberi di muoversi. I due, però, in modo alterato e con tono altezzoso non volevano saperne di tornare indietro, perché volevano proseguire lungo lo spazio libero che è necessario lasciare a disposizione per il transito delle ambulanze».

«Hanno accelerato per proseguire la corsa finendo anche per urtare il cameriere che col corpo cercava di ostacolare l’auto. Il mio dipendente è finito sul cofano della vettura e questo ha fatto si che aumentasse la tensione che si era creata fra lui e i due occupanti dell’auto. Rendendomi conto che la situazione stava diventando rischiosa ho chiamato i carabinieri mentre i presenti erano tutti preoccupati. Era palpabile la sensazione che il tutto potesse degenerare. Fortunatamente con l’arrivo dei carabinieri, un po’ alla volta tutto è tornato nella normalità».

Mauro Marin e Marco Pavanello sarebbero stati aggrediti per aver infranto un divieto con la loro auto, ma non è la sola versione della storia
Ristorante all’aperto (Pexels)

Il racconto di Marin e Pavanello

Marco Pavanello ha raccontato la sua versione dello spiacevole episodio al Gazzettino. Lui e Mauro Marin non avrebbero badato a una transenna e sarebbero passati lo stesso con l’auto. A quel punto un uomo si sarebbe messo davanti. «È uscito un uomo, forse un cameriere, che si è messo davanti alla macchina dicendo che non potevamo passare. Mauro si è scusato e gli ha detto che saremmo tornanti indietro». 

A quel punto l’uomo avrebbe comunque continuato a inveire contro di loro, diventando aggressivo. «È andato fuori di sé e ha iniziato a prendere a calci e pugni la nostra automobile», ha testimoniato Pavanello. «Ha rotto il parabrezza e spaccato mezzo faro. Ha iniziato a dire ‘Voi avete fatto tv e pensate di poter fare quello che volete’. Noi siamo scesi dall’auto ma lui non ragionava. Poi sono uscite delle persone dal bar e lo hanno portato dentro e qualcuno ha chiamato i carabinieri».