Mauro Bertoli è stato il primo chitarrista della band dei Pooh, fondò lui il gruppo insieme a Negrini negli anni 1966 ma poco dopo lo abbandonò.

La carriera di Mauro Bertoli
Mauro Eduardo Zini Bertoli è nato a Bologna nel 1944 e ha 78 anni. È un chitarrista ed un cantante italiano. Da sempre è stato un chitarrista autodidatta, ma nel 1962 anno arriva la svolta per lui perché conosce Valerio Negrini. Insieme, i due hanno prendono la decisione di formare un complesso cavalcando l’ondata beat che in quegli anni travolgeva Bologna e l’Italia. Quindi, Bertoli e Negrini, si misero a reclutare alcuni musicisti attivi sulla scena bolognese di quel tempo fino al raggiungimento di un certo equilibrio musicale, arrivando alla creazione di una piccola band che venne chiamata Jaguars.
Per ragioni di omonimia con il complesso romano che aveva già pubblicato alcuni dischi, prima di confermare il contratto discografico, nel 28 gennaio 1966, il produttore Aliki Andris propone al quintetto di cambiare nome e viene scelto Pooh, l’orsacchiotto protagonista delle storie dello scrittore Alan Alexander Milne. In questa band Bertoli è cantante e chitarrista. Quest’ultimo rimane nella formazione poco più di un anno, perché alla fine dell’estate 1967, preferisce ritirarsi e dedicarsi alla sua vita privata.

Le motivazioni dietro l’abbandono dei Pooh
Mauro Bertoli lasciò il gruppo nel 1967 in seguito a scelte personali e nel corso degli anni ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo ritiro dal mondo musicale: «Non è vero, come si è detto in giro, che sono uscito dai Pooh perché volevo una vita più tranquilla. Semplicemente ho capito di non essere fatto per stare sul palco e che anche loro avevano bisogno di qualcosa di diverso. Io sono un lupo solitario e la mia vera vocazione è l’arrangiamento. Addirittura ai tempi andavo al cinema solo per ascoltare le colonne sonore».
Quello che molti considerano il più grande gruppo musicale italiano dunque, deve davvero tanto a Mauro Bertoli.