Mattia Santori: «Mi sono iscritto al congresso del Pd, porto le Sardine»

Virginia Cataldi
09/11/2022

«Che fine hanno fatto le 30mila Sardine che tre anni fa riempirono le piazze? Come le invitiamo? Io ci sono, per provarci». 

Mattia Santori: «Mi sono iscritto al congresso del Pd, porto le Sardine»

«Mi sono iscritto. Formalmente. Non al Pd, ma alla costituente Pd», sono le parole di Mattia Santori, raggiunto dai microfoni di la Repubblica. «Ho aderito, ma è l’ultima chance», ha puntualizzato la Sardina, consigliere eletto nel Pd da indipendente.

Mattia Santori aderisce alla costituente Pd

Mattia Santori fa ufficialmente parte della costituente Pd, dopo aver risposto all’appello di Enrico Letta. In passato aveva duramente criticato il partito da lui guidato. Adesso, come ha detto in un’intervista rilasciata a la Repubblica, ha intenzione di ricostruirlo. «Iniziamo a lavorare. Se si fa bene si può anche far prima (delle primarie del 12 marzo ndr.): questo è il senso di quello che ha detto Letta. Per me l’opposizione si può fare anche rigenerando il partito. E i motivi per farla purtroppo non mancano».

Che fine hanno fatto le 30mila Sardine che tre anni fa riempirono le piazze? Come le invitiamo? Io ci sono, per provarci». 
Mattia Santori (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

In particolare Santori pensa a «un partito che valorizzi le energie interne e faciliti il ricambio delle leadership, soprattutto per i giovani. L’habitat, la struttura deve essere sana». Per cambiare il Pd però deve mettersi alla prova. «La segreteria, i circoli devono aprirsi, mettersi in discussione anche loro. Io dico: vediamoci a un tavolo, col Pd provinciale, e creiamo un percorso dei circoli verso la popolazione e viceversa. Coinvolgiamo la società. Che fine hanno fatto le 30mila Sardine che tre anni fa riempirono le piazze? Come le invitiamo? Io ci sono, per provarci».

Che fine hanno fatto le 30mila Sardine che tre anni fa riempirono le piazze? Come le invitiamo? Io ci sono, per provarci». 
Mattia Santori (Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

D’altronde, ha continuato Santori «le Sardine dicevano una cosa: se fai cittadinanza attiva, stai già facendo politica. Sei chiamato a partecipare e vali più di quello che ti fanno credere. La proposta città 30 ad esempio nasce dalla proposta di una rete di attivisti. Ora sta diventando una delibera. Questo vuol dire che fare politica è più semplice, vicino e bello di quanto tanti credano. Io sono a disposizione di questo messaggio: che ci crediate o no, c’è un partito che si apre. O partecipi o non puoi lamentarti».