La notizia del giorno è in Italia la cattura dell’ormai ex latitante Matteo Messina Denaro, in fuga da 30 anni e arrestato in una clinica privata di Palermo. Non sono mancate, neanche in questo caso, le polemiche. Mentre in tanti esultano per l’arresto, c’è chi critica la scelta di utilizzare un tono trionfalistico, che sarebbe forzato visto il lungo tempo in fuga del latitante e il luogo di cattura «a venti metri da casa sua». Questo è il caso del tweet scritto e pubblicato nelle scorse ore dall’attore e comico Luca Bizzarri, che ha generato un lungo dibattito sul social, ricevendo anche aspre critiche.

Il tweet: «Tono trionfalistico per latitante a venti metri da casa»
Luca Bizzarri ha twittato: «Mi piace moltissimo il tono trionfalistico nell’aver arrestato uno che faceva il latitante da trent’anni a venti metri da casa sua. Che grande colpo». Parole, quelle dell’attore, scritte con amaro sarcasmo e che hanno scatenato una pioggia di critiche. In tanti, infatti, lo criticano per aver sminuito il lavoro dei carabinieri e di chi lo ha cercato per decenni, mettendo a rischio la propria vita. E tra loro anche numerosi giornalisti, che hanno ribattuto a tono alle parole di Bizzarri, aprendo un lungo dibattito. Il tweet è stato visto da oltre mezzo milione di persone e ha raccolto più di diecimila like, con tante critiche ma anche messaggi di sostegno e battute ironiche.
Mi piace moltissimo il tono trionfalistico nell’aver arrestato uno che faceva il latitante da trent’anni a venti metri da casa sua. Che grande colpo.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) January 16, 2023
Tanti giornalisti rispondono a Bizzarri: le reazioni
Tra i primi a criticare le parole di Bizzarri c’è stato il giornalista del Sole 24 ore, Biagio Simonetta, che scrive: «Che grande tweet, Bizzarri. Che i latitanti stiano nei loro territori è storia delle organizzazioni criminali. Perché è lì che possono contare su reti di protezione impenetrabili. Quindi rimane un grande colpo. Anche dopo 30 anni». Poco dopo anche Marta Ottaviani, lo attacca: «Sua salute permettendo, i parenti delle vittime lo vedranno subire un giusto processo e andare in galera. I giudici lo potranno interrogare sugli ultimi 30 anni di mafia. Sì, è un gran colpo e non ci vuole un genio per capirlo». E poco dopo rincara, chiedendo a Bizzarri di chiedere «alle vittime delle stragi cosa ne pensano». I messaggi contro Bizzarri sono tanti, lui risponde sempre di riferirsi alla politica e in tal senso il suo pensiero è evidente nel commento di riposta proprio alla Ottaviani: «Secondo la signora Ottaviani il mio tweet era contro le vittime della mafia, non contro i politici che cercano di accaparrarsi una discutibile vittoria».
