Mattarella si riduce lo stipendio: percepirà 60 mila euro in meno
La richiesta include, come già fatto per il primo mandato, anche la rinuncia all'adeguamento del compenso all'indice dei prezzi Istat.
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella si ridurrà lo stipendio. La decurtazione dovrebbe essere quantificata in 60 mila euro e andrà a intaccare i 239 mila euro stabiliti dalla legge del nostro paese. Il compenso del capo dello Stato dovrebbe ammontare adesso a 179 mila euro annui. Non è tutto, perché contestualmente Mattarella ha confermato che, come già fatto all’inizio del primo mandato, anche in questo secondo, appena iniziato, rinuncerà all’adeguamento dell’assegno personale all’indice di prezzi al consumo, il cosiddetto adeguamento Istat. Qualora fosse stato invece accettato avrebbe portato un arrotondamento di circa 16 mila euro annui. Mattarella, inoltre, non percepisce, ne percepirà in futuro il pagamento della pensione, il cosiddetto vitalizio che gli spetterebbe in quanto ex parlamentare. Al momento si tratta di una richiesta che comunque dovrebbe essere necessariamente accettata dal Ministero dell’Economia e delle finanze.
#Mattarella: I popoli d’#Europa non possono essere e non sono disposti a piegarsi alla violenza della forza oggi utilizzata per sottomettere un Paese indipendente come l’#Ucraina pic.twitter.com/qxI1b3uAis
— Quirinale (@Quirinale) February 25, 2022
Il comunicato del Quirinale con cui Mattarella richiede il taglio dello stipendio
Le notizie sono state diffuse attraverso una nota del quirinale. Di seguito il testo integrale: Anche per questo secondo mandato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiesto al Mef di ridurre il suo assegno personale, stabilito per legge, in misura pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario. Per cui la prevista somma annuale di 239.182 euro lordi viene ridotta di circa 60 mila euro, portando l’importo lordo annuo da percepire a 179.835,84 euro. Contestualmente il Presidente Mattarella ha confermato la rinuncia anche per il nuovo settennato all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo (adeguamento Istat) che avrebbe comportato un aumento di circa 16 mila euro. Infine, in base alle norme vigenti, il Presidente della Repubblica non percepisce (né percepirà in futuro) il pagamento della pensione (vitalizio) come ex parlamentare