Brutto episodio per il presidente del Brescia Massimo Cellino. Infatti, il presidente della società calcistica ha subito una tentata aggressione da parte di un gruppo di tifosi infuriati a causa degli scarsi risultati sportivi del club.

La tentata aggressione a Massimo Cellino
A rivelare la tentata aggressione ai danni di Massimo Cellino è stato il direttore generale del Brescia Calcio Luigi Micheli. Il direttore ha parlato in conferenza stampa del brutto episodio, rivelando che un gruppo di tifosi armati di cinghie stava aspettando il presidente Cellino all’uscita del Centro Sportivo di Torbole. Sembra comunque che i tifosi infuriati non siano riusciti a raggiungere il presidente, quindi si sono evitate pericolose conseguenze. Inoltre, Micheli ha rivelato che per questo episodio verrà sporta denuncia.
Non è la prima volta che i tifosi del Brescia Calcio si scagliano contro la società. Una decina di giorni fa ignoti hanno lanciato delle uova contro le finestre degli uffici del Brescia in città. Il direttore Micheli ha voluto commentare questi episodi: «Sono episodi che una società non può tollerare: verranno fatte delle denunce, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità».

La posizione del Brescia in classifica
La squadra di Massimo Cellino non naviga in buone acque in classifica. Infatti, il Brescia ha ottenuto solo 25 punti in campionato ed è al penultimo posto a pari punti con la Spal. L’ultima in classifica di Serie B attualmente è il Cosenza, fermo a 23 punti. La situazione comunque, non è così drammatica, visto che con soli 6 punti in più il Brescia conquisterebbe i posti centrali della classifica.
Ad ogni modo, la crisi della squadra sembra proseguire dentro e fuori dal campo. Difatti, sono arrivate le dimissioni dal CdA di Aldo Ghirardi e Giampiero Rampinelli. Il presidente Massimo Cellino sarebbe anche intenzionato a vendere la squadra ma nessun acquirente sembra essere interessato seriamente.