Massafra, oggi i funerali dei 3 ragazzi morti: uno aveva sviluppato un’app contro gli incidenti
L'auto sulla quale viaggiavano i tre ragazzi domenica sera si è schiantata contro un muro in prossimità del centro cittadino
Domenica sera, sulla ex statale 581, sono morti tre ragazzi in un incidente stradale e oggi a Massafra e Martina Franca si sono tenuti i loro funerali. I tre giovani sono morti quasi subito, si tratta di Leo Conte di 20 anni, Leonardo Carucci di 19 anni e la sorellina Antonella di 13 anni.
I funerali a Massafra dei tre giovani morti
Si sono tenuti quest’oggi, a Massafra e Martina Franca, i funerali di Leo, Leonardo e Antonella, giovanissimi, morti in un incidente stradale domenica sera. I tre erano nella Opel Corsa guidata da Leo che si è schiantato contro un muretto a circa 1 chilometro di distanza dal centro di Massafra. In auto c’era anche un altro ragazzo che ha riportato diverse ferite ma che è riuscito a sopravvivere.
Un insegnante di Leo Conte ha voluto ricordare il ragazzo in occasione del suo funerale, descrivendolo come intelligente e all’avanguardia: «Bravo ragazzo. Studiava e lavorava in ambito e-commerce. L’anno scorso aveva sviluppato un’applicazione di intelligenza artificiale che interveniva nel caso il sistema rilevasse stanchezza del conducente, in funzione di riduzione degli incidenti stradali. Che tristezza».
Le parole dei sindaci delle due località
I sindaci di Massafra e Martina Franca hanno espresso il loro cordoglio per la tragedia. Fabrizio Quarto, sindaco di Massafra, ha dichiarato il lutto cittadino. Inoltre, ha disposto l’esposizione a mezz’asta della bandiera della città nei Palazzi Comunali e su tutti gli edifici pubblici. In merito all’evento, Quarto ha dichiarato: «Apprendere questa terrificante notizia lascia senza parole. È una tragedia immane».
Gianfranco Palmisano, sindaco di Martina Franca, ha espresso la sua «personale vicinanza, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità martinese alla famiglia Conte e alla famiglia dei due giovani che, insieme a Leo, hanno perso la loro giovane vita». Ha detto anche che «l’incidente lascia senza parole, portatore di un dolore incommensurabile e inspiegabile».