«Anche una donna della mia età può sembrare bella e sentirsi bene». Con queste parole Martha Stewart ha commentato la sua apparizione sulla copertina dell’edizione annuale di Sports Illustrated a 81 anni. La conduttrice americana è così la più anziana modella nella storia della rivista dedicata ai costumi da bagno. Infranto infatti il precedente record che apparteneva a Maye Musk, mamma di Elon, che lo scorso anno posò a 74 anni. Stewart appare nella foto di Ruven Afanador, realizzata in Repubblica Dominicana, con un costume bianco intero e un copricostume di colore oro. Oltre a lei, hanno posato per la rivista Usa anche l’attrice Megan Fox, la cantante Kim Petras e la modella Brooks Nader. Sui social intanto spopolano diverse over 50, dalla 65enne Elisabetta Dessy a Roxanne Gould, ultrasessantenne che ha prestato il volto anche agli eye-liner di Lady Gaga.
Martha Stewart, chi è la modella più anziana nella storia di Sports Illustrated
L’edizione 2023 di Sports Illustrated intende come hanno confermato i vertici della rivista al Guardian, «celebrare e donne potenti che vivono in un mondo in cui non hanno limiti, interni o esterni». Capace di raggiungere 100 milioni di persone, Martha Stewart è un vero simbolo del lifestyle americano. Da anni imprenditrice, ha raggiunto la fama negli Anni ’80 iniziando a scrivere libri di cucina e conducendo vari programmi culinari in televisione. Da allora, ha pubblicato 99 volumi e fondato una personale società, la Martha Stewart Living Omnimedia. Attualmente conduce tre programmi sulla piattaforma Roku, in cui si occupa di giardinaggio, cucina e viaggi. È inoltre conduttrice di un podcast che porta il suo nome dove ospita solitamente manager aziendali in più aree di competenza. Grazie al successo in televisione ha persino aperto un suo ristorante a Las Vegas, il Bedford.

«Non penso mai alla mia età», ha sottolineato Martha Stewart nell’intervista all’interno di Sports Illustrated. «Ho sempre pensato che non appena finisci di cambiare, hai chiuso del tutto. Quindi perché non tentare una prova simile?». In alcune stories su Instagram ha poi aggiunto che spera di ispirare ciascuno dei suoi follower a «sfidare sé stesso alla ricerca di nuovi stimoli, indipendentemente dalla propria età». MJ Day, caporedattore della rivista, ha elogiato in Stewart la capacità di andare oltre ogni ostacolo, rimanendo «sempre un passo avanti ai tempi». Importante anche la presenza su Sports Illustrated di Kim Petras, la seconda donna trans a posare dopo Leyna Bloom nel 2021. «Non importa il tuo genere», ha ricordato al Guardian. «Riguarda solo ciò che senti dentro».
Da Elisabeth Dessy a Roxanne Gould, le modelle più anziane sui social
Passerelle e set fotografici stanno ospitando sempre più grey models, termine inglese che indica le Over 50 che posano o sfilano per le collezioni di importanti maison. Fra le più famose sui social network, dove conta oltre 12 mila follower, c’è Elisabetta Dessy, classe ’57 che vanta una carriera nel mondo della moda di oltre 45 anni. Modella per Versace, Gucci e Armani, solo per citarne alcune, lo scorso anno ha sfilato a New York per la collezione Primavera/Estate di Puppets and Puppets all’età di 65 anni. Vogue, ma anche Vanity Fair, GQ ed Elle hanno ospitato in copertina Pat Cleveland, modella classe 1950 ancora attiva nonostante i quasi 73 anni età. Pioniera fra le afroamericane nel mondo della moda, soltanto lo scorso mese ha posato per la rivista Harpers Bazars.

Menzione speciale per Roxanne Gould, ultrasessantenne che ha prestato il suo volto per gli eye-liner di Haus Lab, la linea di Lady Gaga. Ispirandosi a Audrey Hepburn, ha dichiarato a Metro Models di ritenere le modelle «attrici che recitano pur senza parlare mai, ma devono restare quanto più possibili se stesse». Infine, impossibile non ricordare Carmen Dell’Orefice che nell’ottobre 2022, all’età di 91 anni, ha posato nuda per la rivista statunitense New You, segnando un record nel settore. «Si impara qualcosa ogni giorno», disse la modella nell’intervista presente sul magazine. «Tutto sta nella capacità di gestire il cambiamento».