Il Falco colpisce ancora. Il tifoso che durante la partita del Mondiale Portogallo-Uruguay è riuscito a eludere la sorveglianza, entrando di corsa sul terreno di gioco indossando una maglia con la scritta “Respect for Iranian women” e “Save Ukraine“, sventolando la bandiera arcobaleno, è Mario Ferri, certo non nuovo a queste iniziative.
⚽️ #Qatar2022, l’Italiano Marco Ferri (arcinoto come il “Falco di Pescara”) invade il campo durante la partita della Coppa del mondo #PortogalloUruguay sventolando la bandiera Lgbt+ e indossando una maglia con scritto davanti ‘Save Ukraine’ e dietro ‘Respect for Iranian Woman’ pic.twitter.com/0eWZslr0ER
— Zav News (@zav_news) November 28, 2022
Ha 35 anni ed è originario di Montesilvano
Conosciuto come “Il Falco di Pescara” e originario di Montesilvano, il 35enne Mario Ferri negli scorsi anni si è reso protagonista di diverse invasioni di campo, anche durante alcune partite di Champions League e già del Mondiale, ottenendo una certa notorietà per il suo talento nell’eludere i controlli, sia in Italia che all’estero. Sempre indossando la maglietta di Superman.

Le invasioni di campo del Falco
In Italia ha fatto invasione di campo in Sampdoria-Napoli, giocata a Marassi nel 2010 e in Napoli-Juventus del 2017: in quell’occasione lanciò una sciarpa verso Gonzalo Higuain, ritenuto un traditore da tifosi dopo il trasferimento in bianconero. Ferri era stato in precedenza protagonista nella sua Pescara, facendo irruzione in campo durante l’amichevole Italia-Paesi Bassi, disputata nel 2009. All’estero, il Falco ha invaso il terreno di gioco in occasione della finale del Mondiale per club tra l’Inter e gli africani del Mazembe, giocata nel 2010 a Abu Dhabi. L’anno successivo l’invasione durante la finale di Champions League, giocata a Wembley tra il Barcellona e il Manchester United. E poi nel 2014 quella nel corso di Belgio-Stati Uniti, match del Mondiale in Brasile.

La passione per i reality e il volontariato
Mario Ferri ha provato a entrare nel cast de L’Isola dei Famosi, non riuscendoci, per poi prendere parte al reality Flight 616, condotto da Paola Barale. In passato calciatore dilettante, sarebbe amico di Antonio Cassano. Ma anche di Fabrizio Corona. Durante lockdown era proprio lui l’uomo che, ripreso in un video diventato virale, fuggiva a un vigile urbano pronto a multarlo, sprintando sulla spiaggia di Pescara: «Sì, sono io. Mi scuso con tutti. Da un mese ero chiuso in casa. Sentivo il bisogno di sgranchirmi le gambe, così ho fatto una corsa in riva al mare», disse a Le Iene. Ferri non è solo impegnato nell’invasione di campo, ma anche nel volontariato: nei mesi scorsi, tramite un’associazione di Leopoli, ha aiutato i profughi ucraini a raggiungere il confine.
The man who ran out to the football field during #FIFAWorldCupQatar2022 is Mario Ferri, Italian football player and public activist.
In March 2022 he helped evacuate Ukrainian women and children at the Polish border.
Grazie mille! pic.twitter.com/sw9Dj3zVMm
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) November 28, 2022
Il replay dell’invasione, da prassi, non è stato mostrato
L’invasione di campo è avvenuta pochi minuti prima del vantaggio portoghese. Tutto è avvenuto molto rapidamente: Ferri è stato prontamente bloccato e portato fuori dal servizio di security e, pochi attimi dopo, l’arbitro ha fatto ripartire il match. Il replay dell’invasione in tv non è stato mostrato da parte della regia del Qatar, Paese in cui l’omosessualità è un reato, ma va detto che da anni è questa la linea, ovunque: non mostrare le immagini degli invasori di campo, al fine di scoraggiare tentativi di emulazione.