Marghera, bengalese aggredita perché indossava il niqab
La ragazza è cresciuta in Italia e dopo l'aggressione ha una prognosi di cinque giorni. Nel frattempo, la comunità musulmana ha annunciato una manifestazione
A Marghera una ragazza bengalese è stata aggredita perché indossava il niqab, il velo sul viso che copre solo gli occhi, tipico della fede musulmana. La ragazza si stava recando a casa di alcuni parenti quando è stata importunata da tre donne che l’hanno presa a calci e pugni e l’hanno insultata.
L’aggressione a Marghera della donna bengalese
La donna aggredita a Marghera è bengalese e ha 29 anni. Tuttavia, viva in Italia da più di 15 anni e parla perfettamente l’italiano. Inoltre, è la moglie di un imam e al momento dell’aggressione si stava recando a casa di alcuni parenti. Lei stessa ha raccontato l’episodio dell’aggressione, riportando gli insulti che ha ricevuto verbalmente dalle tre donne: «Ma come ti sei vestita, questa sembra un fantasma. Non sanno nemmeno che in Italia non si può andare in giro conciati in questo modo». Dopo l’aggressione verbale, le donne hanno deciso di aggredire fisicamente la giovane, usando calci e pugni. Le è stato poi strappato il velo ed è stato ridotto a brandelli.
Per difendere la bengalese, suo padre ha tentato di intervenire ma con scarsi risultati. Alla fine, la donna si è recata in ospedale dove ha ricevuto una prognosi di 5 giorni.
La protesta della comunità musulmana
La comunità musulmana di Marghera ha voluto rispondere all’aggressione che la ragazza di 29 anni di origini bengalesi ha subito. Infatti, l’intenzione sarebbe quella di voler indire una manifestazione per denunciare l’accaduto e per richiedere una maggiore protezione. La manifestazione dovrebbe essere organizzata nei prossimi giorni.
Nel frattempo, la donna aggredita ha anche presentato denuncia ai carabinieri per la violenza che ha subito. Ora toccherà alle forze dell’ordine cercare di ricostruire l’evento e rintracciare le tre donne che hanno aggredito la ragazza bengalese solo perché indossava il velo.