L’imprenditore Marco Zennaro è tornato in Italia dopo quasi un anno di detenzione in Sudan

Redazione
12/03/2022

Il padre attacca la Farnesina: «Se è uscito da quell'inferno lo deve solo ed esclusivamente a se stesso».

L’imprenditore Marco Zennaro è tornato in Italia dopo quasi un anno di detenzione in Sudan

È atterrato all’aeroporto di Fiumicino Marco Zennaro, l’imprenditore veneto trattenuto in stato di detenzione per quasi un anno in Sudan, dove era stato accusato di truffa per la vendita di una partita di trasformatori elettrici. Zennaro era arrivato nel Paese africano per risolvere problemi legati alla vendita di questi trasformatori. Appena sbarcato a Khartoum, era stato arrestato e aveva subito la confisca del passaporto. Poi era stato portato in carcere, dove aveva trascorso 75 giorni, prima di essere trasferito ai domiciliari in un albergo. L’imprenditore veneziano si trovava dallo scorso 15 agosto nella foresteria dell’ambasciata a Khartoum. Il 10 marzo gli era stato riconsegnato il passaporto, poi il volo per l’Italia in programma ieri era stato annullato a causa di una tempesta di sabbia, che ha costretto Zennaro a posticipare di 24 ore il ritorno in Italia.

L’imprenditore Marco Zennaro è tornato in Italia dopo quasi un anno di detenzione in Sudan. La sua storia.
Marco Zennaro all’arrivo a Fiumicino.

Marco Zennaro, le accuse del padre alla Farnesina

«Dopo 361 giorni finalmente l’incubo è finito. Ringrazio mio figlio per essere sopravvissuto a quei 75 terribili e infernali giorni di detenzione. Ringrazio la famiglia per aver trovato in tempi brevi le risorse finanziarie per far cessare la detenzione», ha detto il padre Cristiano all’Adnkronos, ringraziando i dipendenti dell’azienda «per aver portato avanti l’attività con grande senso di responsabilità pur in assenza del loro titolare». Cristiano Zennaro ha poi puntato il dito contro il Ministero degli Esteri: «Devo purtroppo denunciare il totale fallimento dell’istituzione italiana, che incomprensibilmente non ha voluto risolvere un palese sequestro di persona a scopo di estorsione. Mi auguro che la Farnesina abbia il pudore di non rilasciare retorici comunicati, perché se Marco è uscito da quell’inferno lo deve solo ed esclusivamente a sé stesso».

L’imprenditore Marco Zennaro è tornato in Italia dopo quasi un anno di detenzione in Sudan. La sua storia.
“Marco libero”, la mobilitazione della sua Venezia.

Marco Zennaro, la telefonata di Di Maio

L’imprenditore è infatti riuscito a tornare in Italia grazie a una raccolta fondi di Unioncamere Veneto, che ha permesso di pagare cifra richiesta dal tribunale sudanese. Marzo Zennaro, atterrato in Italia dopo uno scalo a Istanbul, è stato raggiunto telefonicamente dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in missione nella Repubblica del Congo, che gli ha dato il “bentornato” in Italia.